“Pietre vive di memoria”, gli studenti del Morvillo per le donne vittime di femminicidio

BRINDISI- Il prossimo 16 novembre, a Brindisi, si terrà l’evento conclusivo del progetto “Pietre Vive di Memoria” realizzato dalle studentesse e dagli studenti dell’Istituto IPSSS “L.F. Morvillo Falcone” di Brindisi, proposto nell’anno scolastico 2022/23 da una rete territoriale di organizzazioni: SPI CGIL con il proprio Coordinamento Donne, AUSER, Associazione IO DONNA, ANPI, la Commissione Pari Opportunità del Comune di Brindisi, la Consigliera di Parità della Provincia di Brindisi.

Traslando l’idea dalle “pietre d’inciampo” dedicate alle vittime del nazifascismo e rispettandone la specificità, il progetto ha avuto la finalità di recuperare la memoria delle storie delle donne che dal 1970 fino ai primi mesi del 2023, sono state vittime di femminicidio nella provincia di Brindisi, attraverso una “pietra” che tenga vivo il ricordo nella comunità di appartenenza.

 La “pietra” è adeguata, a nostro avviso, a dare il giusto peso nella memoria collettiva e a impedire ogni forma di oblio e di indifferenza nei confronti di delitti così efferati, restituendo  dignità alle donne vittime, ricordando a tutti i cittadini e le cittadine della collettività  il loro nome e la storia di ciascuna. Riteniamo che questo gesto simbolico possa dare vita a momenti di confronto e discussione su un fenomeno da debellare, alimentando il rispetto della libera scelta delle donne e  la consapevolezza di una nuova cultura  paritaria.

 L’obiettivo è  tenere  viva la memoria in chi resta, rendendo sempre più  responsabili tutti noi, Istituzioni e società civile, a mantenere un impegno costante per costruire quella rete territoriale indispensabile alla prevenzione di ogni forma di violenza maschile sulle donne e  del femminicidio, dando il supporto necessario alle donne vittime di violenza, ai  loro figli e  figlie minori vittime  di violenza assistita,  agli orfani speciali delle madri uccise e agli uomini abusanti.

Nel PCTO avviato a gennaio 2023 per le quarte classi, le studentesse e gli studenti  hanno realizzato le “pietre” nel laboratorio di ceramica. Rendere protagonisti i giovani ha dato la linfa necessaria al percorso di recupero della memoria di 14 femminicidi  con la loro delicata opera d’arte, che riesce a trasmettere il senso forte delle vite spezzate. Un mosaico che, dal 16 novembre 2023, tutte le persone che passeranno sotto il Palazzo di Città potranno vedere.

Come Organizzazioni promotrici ringraziamo la Preside  Irene Esposito e le docenti che si sono impegnate nel percorso didattico, condividendo pienamente la finalità del progetto.  Ringraziamo il Sindaco del Comune di Brindisi Pino Marchionna e il Presidente della Provincia Toni Matarrelli, per l’attenzione e la sensibilità dimostrata su un fenomeno che nel 2023, ha contato 100 donne vittime in soli 10 mesi. Un bilancio terribile: femminicidi di ragazze, donne mature e donne anziane, con famiglie distrutte e storie crudeli. Non possiamo ignorarle.  Parlarne, evidenziarne le cause, ricordare e impegnarsi per cambiare la cultura che fa da substrato alla violenza di genere è doveroso da parte di tutte e di tutti noi.

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