Pick-up con 50 chili di botti, scatta il sequestro

BRINDISIBotti di capodanno quest’anno meno sequestri, ma in barba alle ordinanze di divieto, il 31 dicembre di esplosioni se ne sono sentite tante. Fortunatamente non ci sono stati feriti. La polizia di Brindisi sezione amministrativa, e il Commissariato di Ostuni hanno eseguito però nelle giornate del 28 dicembre ( Brindisi) e il 31 dicembre (Ostuni) due sequestri. Il primo in una casa al rione Paradiso a Brindisi dove sono stati trovati 13 chili di fuochi pirotecnici di quarta categoria, quindi illegali e pericolosi. Nella stessa abitazione sono stati trovati degli scatoli vuoti, ciò ha fatto pensare che fossero stati già venduti. Una donna è stata denunciata a piede libero, P.L., 38 anni di Brindisi. Più grosso il secondo sequestro. Gli agenti del Commissariato di Ostuni guidato dal vice questore Francesco Angiuli hanno bloccato la sera del 31 dicembre intorno alle 21,30 un Pick up carico di botti di capodanno pericolosi, quinta e quarta categoria, per un peso di 50 chili. Erano ammassati nell’auto, l’autista aveva giusto il posto per sedersi. L’uomo B.G. 26 anni di Ostuni, figlio di un noto pregiudicato della città bianca, è stato denunciato, tutto il materiale compreso il Pick-up sono stati sequestrati.

Le due operazioni sono state rese note in occasione della conferenza stampa di bilancio del questore Giuseppe Cucchiara, che ha evidenziato come per questi reati bisognerebbe inasprire la pena. “Si tratta di materiale esplodente- spiega il questore– allo stesso modo delle cartucce. Sarebbe necessario un inasprimento della pena”

Brindisioggi

[slideshow id=3 w=458 h=460]

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*