ERCHIE- Un ennesimo episodio di violenza domestica consumatosi la scorsa notte. Un padre che avrebbe picchiato e maltrattato la figlia 20enne facendola finire in ospedale. Per fortuna le lesioni riportate dalla ragazza sono state giudicate dai medici guaribili in sette giorni. L’uomo dopo le formalità di rito è stato tradotto presso il carcere di via Appia a Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Prima la discussione, poi il volo di oggetti e suppellettili presenti in casa, infine le percosse. Una storia triste che arriva da Erchie, piccolo comune del Brindisino. Un ennesimo caso di maltrattamenti in famiglia. Questa volta però non si tratta di una situazione che degenera tra marito e moglie, ma tra padre e figlia appena 20enne.
Lui si arrabbia, perde le staffe, e picchia la figlia. La ragazza, purtroppo, ieri sera è dovuta ricorrere alle cure dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale ‘Camberlingo’ di Francavilla Fontana. I carabinieri sono stati subito avvertiti, anche se conoscevano bene, purtroppo, la vicenda familiare. Infatti, pare che l’episodio di ieri non fosse stato l’unico e solo.
Dopo aver ascoltato la vittima i militari dell’Arma della stazione di Erchie sono andati a casa del 41enne e lo hanno ammanettato. Ora dovrà difendersi davanti al giudice dall’accusa di maltrattamenti nei confronti della figlia 20enne.
BrindisiOggi
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