BRINDISI- Picchiata e perseguitata anche in gravidanza dal suo ex ragazzo, un incubo durato quasi un anno per una giovane brindisina di 35 anni, sino a quando ieri gli uomini della squadra mobile di Brindisi hanno arrestato l’uomo.
Si tratta di Antonio Sacco, 39 anni di Brindisi, già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è accusato di atti persecutori anche nell’ipotesi aggravata dallo stato di gravidanza della vittima, percosse, lesioni personali, violenza privata e danneggiamento.
Tutto è partito dalla denuncia presentata a giugno dalla vittima, A.S., e dal padre di questa, R.S., entrambi perseguitati da Sacco.
Gli episodi denunciati dalla vittima denotavano una preoccupante escaltion che avevano indotto la donna a vivere in uno stato perenne di ansia e a modificare le sue abitudini. La donna non poteva neppure portare a spasso il cagnolino senza essere seguita e minacciata.
Perseguitato anche il padre della vittima che secondo Sacco era responsabile di aver ostacolato la relazione amorosa con la donna.
La vittima ha documentato le violenze subite con una serie di referti medici. Percosse subite anche in stato di gravidanza.
Così il 39enne ieri è stato raggiunto da un’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in regime di domiciliari firmata dal gip del tribunale di Brindisi Stefania De Angelis, su richiesta del pm Manuela Pellerino.
BrindisiOggi
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