SAN VITO DEI NORMANNI – Ha picchiato il figlio di 14 anni a sangue, per futili motivi, causandogli lesioni sul viso, schiena e braccia. La figlia più piccola, che si era rifugiata in cameretta, fortunatamente è rimasta illesa. L’uomo 50enne di San Vito dei Normanni, già noto alle forze dell’ordine per vari reati, è stato arrestato e dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, percosse e lesioni personali.
Un incubo che andava avanti da diverso tempo per due bambini e una donna. Un uomo violento, che spesso, aveva il vizio di alzare le mani. L’ultimo episodio ieri sera durante la cena. La famiglia, formata da padre, madre e i due bambini, erano seduti intorno al tavolo quando ad un certo punto, pare per futili motivi, l’uomo ha iniziato ad inveire contro il figlio di 14 anni. La moglie, oramai reduce di altre situazioni analoghe, ha preso la bambina più piccola e l’ha messa al sicuro in camera chiudendo la porta a chiave e intanto ha chiamato il 112 per chiedere aiuto.
Intanto però l’ira dell’uomo era degenerata. Il ragazzino è stato picchiato selvaggiamente. Pare che l’uomo gli abbia sbattuto anche la testa su di un lavandino. La madre ha cercato in qualche modo, con tutte le sue forze di liberare suo figlio dalle furia del marito violento.
Grazie al tempestivo intervento dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di San Vito dei Normanni, coordinati dal maresciallo Francesco Bavia, si è potuto scongiurare il peggio. I militari dell’Arma hanno fatto irruzione nell’appartamento e hanno trovato l’uomo, che ha cercato anche di fuggire, ma senza riuscirci, ancora inalberato. Ha continuato anche ad insultare i carabinieri.
Il bambino è stato soccorso immediatamente dagli operatori sanitari del 118 e portato in ospedale per accertamenti. I medici hanno giudicato le ferite riportate dalla vittima guaribili con una prognosi di dieci giorni. La madre del ragazzo ha proceduto con la denuncia contro il marito e il 50enne dopo le formalità di rito è stato rinchiuso nel carcere di Brindisi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.
Maristella De Michele
non lo farei uscire mai piu dal carcere duro dopo avergli fatto una scaricata di pugni e calci come lui ha fatto con il povero ragazzo al quale auguro ogni bene