BRINDISI- Un “antipasto” di consiglio comunale, soprattutto con i due punti all’ordine del giorno (presentati dai consiglieri Rossi e Fusco) riguardo il comparto energetico di Brindisi.
La conferenza pubblica, organizzata proprio da Rossi e Fusco, che si è svolta ieri sera a piazza Vittoria è stata soprattutto una prima occasione di confronto su Enel ed Edipower, alla presenza sia dei due firmatari dell’ordine del giorno che del sindaco, Mimmo Consales, del capogruppo in consiglio comunale del Pdl, Mauro D’Attis, di quello del Pd, Salvatore Brigante, del segretario cittadino dei democratici, Antonio Elefante, e del consigliere comunale di Regione Salento – Mpa – Movimento Schittulli Giampiero Pennetta. Il tutto, con l’apertura della discussione al pubblico presente nella piazza.
Il primo ordine del giorno su Enel chiede che il sindaco prenda l’impegno “ad organizzare l’apertura di un tavolo, anche con la Regione e con il Governo, e sentita la conferenza dei capigruppo, per la stipula di una nuova convenzione che recuperi i principi della convenzione Comune/Enel del 1996”, prevedendo per la Federico II “la tenuta in riserva di uno dei gruppi” a cui si abbinerebbe “la graduale trasformazione con alimentazione a metano dei restanti tre gruppi, con previsione, nel periodo necessario per la trasformazione, di utilizzo di minori quantità di carbone, a minor tenore di zolfo e con più alto potere calorifico“; mentre nell’ordine del giorno su Edipower si chiede di voler respingere “il piano proposto da A2A di trasformazione in inceneritore di rifiuti della centrale”. Accanto a questo, l’intenzione è quello di “ dare mandato al sindaco ed alla giunta” affinchè possano mettere in atto “tutte le attività necessarie, sul piano amministrativo, tecnico e politico” perché si possa giungere “alla dismissione della centrale elettrica di Brindisi Nord, attualmente di proprietà Edipower A2A, coinvolgendo anche la Regione ed il governo per la predisposizione ed attuazione di piano che preveda la dismissione di detta Centrale di Brindisi Nord, lo smantellamento degli impianti, l’esecuzione delle bonifiche del sito ed il reimpiego della manodopera attualmente occupata”.
Proprio la necessità di coniugare ambientalizzazione e livello occupazionale è stato uno dei temi maggiormente discussi dai presenti, così come quella sul ruolo delle amministrazioni comunali ed il terreno di confronto con l’apparato statale, ad esempio sul tema dei fondi per le bonifiche e sui processi autorizzativi. Questi argomenti saranno comunque trattati ulteriormente all’interno del consiglio comunale di domani. Con la possibilità che proprio al tema dell’energia sia dedicato un consiglio monotematico, anche aperto alla cittadinanza: idea già lanciata da Rossi e Fusco e ripresa ieri dal sindaco.
F.Tr.
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