BRINDISI- Piazza mercato chiusa al quartiere Sant’Angelo di Brindisi, i commercianti oggi scioperano: “Così non si può più lavorare”.
Oggi le bancarelle ed i negozi all’interno del mercato coperto sono chiuse, così anche i negozi, bar, pescheria e macelleria.
Tutti insieme hanno deciso di protestare per le cattive condizioni igieniche e la mancanza di sicurezza, dicono, all’interno della struttura , a questo poi si aggiunge il malcontento per aver lasciato la vecchia piazza, piazza Maria Ausiliatrice, dove oggi, al loro posto, sostano i venditori abusivi.
Il corteo dei manifestanti così, questa mattina , si è diretto alla Camera di Commercio dove non sono mancati i momenti di tensione.
A gestire la situazione gli agenti della Digos, che hanno fatto da mediatori. Una decina di commercianti, in rappresentanza del centinaio che si agitava davanti ai cancelli dell’ente, è stata fatta salire negli uffici per incontrare il presidente Alfredo Malcarne.
“Non si può andare avanti così- dicono esasperati- in quella struttura manca tutto, dalle griglie a terra per far defluire l’acqua, ai parcheggi. Se poi un disabile vuole entrare non può muoversi perché ci sono i pali in mezzo. I suoni e le urla rimbombano e la testa ci scoppia”.
A tutto questo si aggiunge il mercato abusivo. Molti venditori ambulanti hanno occupato la vecchia piazza al quartiere Commenda, e secondo i commercianti molta gente preferisce andare lì piuttosto che nella nuova struttura.
Le vendite così sarebbero calate e molti di loro ora sono in difficoltà economica.
Oggi questi commercianti, dicono, se potessero ritornerebbero sulla vecchia piazza.
Durante la protesta di questa mattina i commerciati hanno incontrato anche il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, che doveva intervenire in un convegno proprio presso l’ente camerale.
Il primo cittadino ha raccolto le rimostranze dei commercianti ed ha assicurato che quanto prima l’amministrazione effettuerà un sopralluogo all’interno della piazza coperta in modo da risolvere i problemi segnalati. Si incontreranno mercoledì alle 16.
Lu.Pez.
Diciamo che l articolo presenta molti errori perché come prima cosa non ci sono stati momenti di tensione , era una manifestazione pacifica, poi c’è da aggiungere che la manifestazione si è fatta in primis per la lotta contro l abusivismo e contro l ente che ha rilasciato permessi di vendita in una zona interdetta .