LATIANO- I latianesi a 5 stelle non conoscono pause. Anzi, proprio in concomitanza del ferragosto, nei giorni in cui un po’ tutti se ne stanno ad arrostirsi al sole, i grillini del paese lanciano il loro atto d’accusa nei confronti dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio De Giorgi, rea, secondo loro, di non aver rispettato le norme vigenti in materia di trasparenza amministrativa, uno dei cavalli di battaglia del movimento di Grillo. I motivi delle recriminazioni grilline partono dal maggio scorso, quando il consiglio comunale ha adottato il documento preliminare programmatico del piano urbanistico generale.
Il Dpp può essere soggetto, secondo la normativa vigente, per un periodo di 20 giorni, a osservazioni da parte di ogni cittadino. A Latiano, tale periodo è coinciso con i giorni delle ferie d’agosto: dal 29 luglio al 19 agosto, così come un avviso pubblicato sul sito del Comune fa sapere. «Peccato – fanno sapere i 5 stelle latianesi – che il rispetto della legge da parte dell’ amministrazione si sia limitato a una norma del 1990. Poca attenzione, invece, è stata rivolta alla più recente normativa che regola la trasparenza dell’attività di pianificazione e governo del territorio del 2013. Secondo il decreto legislativo, infatti, per “gli atti di governo del territorio, quali, tra gli altri, piani territoriali, piani di coordinamento, piani paesistici, strumenti urbanistici, generali e di attuazione, nonché le loro varianti” è richiesta la tempestiva pubblicazione “in una sezione apposita nel sito del comune”. Benché sul sito comunale sia stata creata una sezione apposita per il Pug, questa non è stata aggiornata».
Una semplice svista o una volontà politica ben precisa adottata dai governanti per tenere all’oscuro la popolazione? Secondo i grillini, la risposta è fin troppo semplice. «Com’è possibile – s’interrogano i 5 stelle – chiedere pubblicamente ai cittadini osservazioni su un documento che poi non viene reso pubblico? Che fine ha fatto la delibera del 13 maggio che doveva comparire nella sezione Pug del sito istituzionale e non solo all’albo pretorio nei 15 giorni successivi all’approvazione?». Una serie di dubbi che, difficilmente, secondo i grillini, possono essere frutto di pure coincidenze o banali distrazioni. «Ci siamo anche interrogati – spiegano i Latiano 5stelle – sulle ragioni di un tale comportamento da parte dell’amministrazione comunale, così come ci siamo domandati i motivi per cui dal 13 di maggio, giorno in cui il documento è stato adottato dal consiglio comunale, il Dpp sia stato depositato in segreteria oltre due mesi dopo, il 29 luglio, appunto, facendo coincidere il periodo della presentazione delle osservazioni col ferragosto, quando gli uffici comunali seguono esclusivamente orari mattinali e registrano giorni di chiusura per il ponte ferragostano».
Stando questo quadro, pare chiara, secondo il ragionamento seguito dai 5 stelle, la volontà politica di far decorrere i tempi delle osservazioni, facendoli coincidere con le ferie d’agosto. Per questo i grillini si rivolgono a quelli che dovrebbero essere i garanti della trasparenza e del rispetto delle regole da parte delle amministrazioni pubbliche. «Abbiamo ritenuto opportuno segnalare alla Commissione indipendente per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche e al Prefetto di Brindisi il comportamento poco aderente alle regole dell’amministrazione.
Inoltre, forti di quanto la legge dispone, abbiamo richiesto la rideterminazione del periodo per la presentazione delle osservazioni al Dpp del Pug, oltre all’aggiornamento e all’accessibilità dei relativi documenti, per permettere a tutti coloro, singoli o associati, di partecipare alla progettazione del proprio territorio».
Maurizio Distante
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