Nuovo piano parcheggi e uno spazio stabile per eventi sul Lungomare

BRINDISI- La gestione commissariale alle prese con una rivisitazione del centro cittadino. Da una parte la volontà di rivedere il piano parcheggi,  dall’altra la ricerca di azioni per rivalutare il lungomare Regina Margherita. La subcommissaria Mariangela Danzì a lavoro con il resto della squadra comunale, si fanno i conti di costi e benefici. Tutto questo alla luce della redazione del piano urbanistico della mobilità che dovrebbe essere pronto a fine dicembre, anche se i tecnici hanno qualche perplessità sui tempi.

Nelle intenzioni dell’amministrazione vi è quella di creare parcheggi a pagamento a fascia oraria dalle 18 alle 24 pagando un’unica tariffa. Questo nelle aree di sosta di via Spalato, via Del Mare ma anche negli stalli di tutto il centro cittadino. Un modo per disincentivare i parcheggiatori abusivi. Ma per fare questo la Multiservizi deve prolungare l’orario degli ausiliari del traffico, il che significa un maggiore esborso da parte della società partecipate. Insomma si stanno facendo due conti. In questa prospettiva anche l’idea di prolungare l’orario del bus navetta che collega via Spalato al vie del centro. Servizio che dovrebbe essere gratuito.

L’intento è quello di riportare la gente lungo i corsi per aiutare il commercio, ma anche sul lungomare. E proprio qui che si intende creare uno spazio per esibizioni e manifestazioni pubbliche. Si sta valutando l’ipotesi di installare un palco da offrire ad associazioni, movimenti e realtà artistiche per organizzare eventi. Una specie di spazio autogestito secondo un calendario per iniziative che coinvolgano giovani e anziani.

Cancellate invece le manifestazioni che avevano chiesto precedentemente un contributo all’amministrazione comunale, quei soldi sono stati dirottati alla nuova stagione del teatro Verdi. E’ stato chiaro ieri il commissario Giuffrè a latere della conferenza stampa sulla presentazione della stagione teatrale“ Abbiamo tolto le manifestazioni estive di piazza  che avevano a nostro avviso uno  scarso profilo culturale.  Mi riferiscono alle iniziative estive che certamente non mi pare rispondessero ai requisiti di una città come Brindisi”.

Lu.Po.