Piano Fabbisogni del Personale Sanitario, la FP CGIL : ” La ASL Brindisi non risponde a situazione critica”

BRINDISI- La FP CGIL Brindisi che da tempo insiste su un aumento del personale, in una sanità territoriale ormai al collasso, ritiene che la definizione del Piano di Fabbisogno del personale deliberato da Asl Brindisi sia insufficiente, ma a questo punto diventa imprescindibile che questo piano venga attuato immediatamente, con particolare attenzione alle stabilizzazioni dei precari e dei comandi dell’ASL di Brindisi.

 L’aumento del tetto di spesa per il personale grazie all’utilizzo delle risorse del DM77, più volte richiamate dall’ Organizzazione Sindacale non fa altro che coprire una parte di quanto occorrerebbe e senza l’insistenza della FP CGIL non avremmo avuto neanche questo, quindi ha sì prodotto qualcosa ma non certo sufficiente a recuperare il gap che sconta questa provincia,  quindi perlomeno si  traduca rapidamente in azioni concrete.

Per rispondere alle gravi criticità che affliggono la sanità brindisina, spiega il sindacato,  tra cui liste d’attesa sempre più lunghe, mobilità passiva anche intra regionale e  carenza di personale e posti letto è fondamentale partire da:

  • L’avvio immediato delle procedure di assunzione di nuovo personale, includendo medici, infermieri, operatori socio-sanitari e figure tecniche e amministrative;
  • La stabilizzazione dei lavoratori precari, garantendo loro la continuità lavorativa necessaria per mantenere alta la qualità dei servizi sanitari offerti alla cittadinanza;
  • La definitiva assegnazione dei Comandi che sono su posti vacanti e quindi già incardinati nell’organizzazione del lavoro.

La FP CGIL Brindisi ribadisce alla Direzione Generale di ASL Brindisi, che vanno adottate tutte le misure necessarie nel più breve tempo possibile e senza ulteriori ritardi,

“C’è bisogno dell’assoluta tempestività delle ASL Brindisi nel perfezionare le stabilizzazioni, nel definire l’assunzione degli aventi diritto ad essere richiamati in servizio e  procedere alle assegnazioni definitive da comando ex art 42 bis- aggiunge- per poter affrontare le urgenze e poi iniziare con il piano di assunzioni scorrendo le graduatorie attive e con i prossimi concorsi, per coprire le carenze di organico per il bene della comunità brindisina, consapevoli che questo territorio è ben lontano da un sistema sanitario equo e giusto e che quanto messo in campo non può di certo bastare”.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*