Piano della sosta, dopo due mesi nessuna correzione nella zona rossa, l’Adoc: “Pronti a protestare”

BRINDISI-  Piano della sosta a due mesi dall’entrata in vigore desta ancora polemiche, l’Adoc : “Nessun intervento nella zona rossa, non si escludono forme di protesta”.

Sono trascorsi circa due mesi dall’incontro tenutosi a Palazzo di Città alla presenza del sub Commissario Dott. Michele Albertini sul Piano sosta su richiesta dell’Adoc di Brindisi. Da quel giorno, dice l’Adoc “sono state ampiamente disattese le aspettative dei residenti nella “Zona rossa” e con essi quelle di migliaia di cittadini, lavoratori e consumatori alle prese con i limiti e le difficoltà derivanti dalle decisioni assunte nel piano”. Tardano, così,  gli interventi correttivi sul fronte della sosta nella “Zona rossa” oggi interdetta ai residenti.

“Servizi non rispondenti alle esigenze dell’utenza ( es. accesso per disabili alle aree di imbarco e alla navetta oltre la mancanza di pensiline), mancanza di controlli che determinano il ricambio nelle aree a sosta libera a tempo, cartellonistica stradale poco chiara e sistemi di pagamento per la sosta difformi da quanto previsto dalla legislazione vigente completano il quadro desolante che rischia di penalizzare oltremodo i cittadini- dice l’Adoc-  Una situazione che fa il paio con i mancati interventi di regolamentazione e dotazione di infrastrutture in alcune zone ad alta densità demografica, commerciale e di traffico presenti al di fuori del perimetro del centro storico. Il tutto reso ancor più insostenibile dalla mancata adozione di un piano del traffico, seppur annunciato, che dia alla città ulteriori garanzie in termini di fruibilità, flussi di traffico e quindi di minor impatto ambientale”.

 L’Adoc ritiene l’atteggiamento della gestione commissariale “non rispettosa dei cittadini contribuenti. Purtroppo, ai provvedimenti amministrativi di grande importanza per il futuro della città, che gravano economicamente sui bilanci dell’amministrazione e delle famiglie, non si accompagna un adeguato coinvolgimento  delle varie espressioni del territorio con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. A fronte di questa situazione non si escludono forme di protesta”.

BrindisiOggi

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