BRINDISI-Niente tasse in alcune zona di Brindisi e Taranto, un modo per incentivare l’investitori e un risarcimento per due territori che hanno dato tanto in termini ambientali. Parte la petizione on line e non solo per la istituzione di una “No tax area per Brindisi e Taranto”. Iniziativa sostenuta dall’ex presidente della Provincia di Brindisi, oggi leader di Noi centro Massimo Ferrarese si sta diffondendo tra i due territori. Tra i primi firmatari il sindaco di Brindisi Mimmo Consales, che con un comunicato oggi ha fatto sapere di aver firmato la petizione sul sito internet www.firmiamo.it. L’appello era stato lanciato la scorsa settimana dallo stesso Ferrarese che aveva invitati rappresentanti istituzionali e non a sostenere la petizione. Le firme potranno essere raccolte sino a fine settembre. La lista sarà consegnata al presidente della Regione Vendola affinchè attivi le procedure per la richiesta della no tax area così come ha già avanzato per il suo territorio il presidente della Regione Sardegna.
BrindisiOggi
Va bene la No tax area ma poi bisogna pure sveltire tutte le pratiche per chi vuole investire in questo territorio. Ci sono aziende che vogliono spendere tanti bei soldini ma che a causa della “pigrizia” della Provincia di Brindisi in materia di autorizzazioni, potrebbero fare dietrofront. Occorre un pò più di impegno a livello istituzionale, e capire che se si vuole ripartire lo si deve fare con grossi investimenti, proprio quelli che i nostri enti si divertono a osteggiare!