Pesce e crostacei di dubbia provenienza diretti in Sicilia, maxi sequestro al porto

BRINDISI- sequestro pesce  portoSequestrati dieci quintali di pesce e crostaci al porto di Brindisi. I militari della guardia costiera, diretti dal capitano di vascello Mario Valente, congiuntamente con il personale della compagnia della Guardia di finanza, della agenzia delle dogane e dal personale dall’Asl hanno eseguito un maxi-sequestro  al porto di prodotti ittici di dubbia provenienza. Il sequestro e’ scattato durante un controllo allo sbarco dei mezzi provenienti dalla Grecia giunti con la  motonave “Euroferry Egazia”.
Sono stati sequestrati dieci quintali tra tonni, merluzzi, scorfani, seppe, calamari, polpi e crostaci per un valore commerciale di 20 mila euro  pronto per essere smistato verso un grande centro di distribuzione della Sicilia.
Il  prodotto, stipato all’interno della cella frigo di un tir  era sistemato parte in cartoni semiaperti e in parte sfuso, il tutto privo di etichette e relativi bolli sanitari. L’autista non è stato in grado di fornire i relativi documenti sanitari come previsto dalla normativa . L’uomo e il centro ittico  sono stati sanzionati.

“ Questa attività- spiega la guardia costiera- come tutti i controlli sulla filiera della pesca è finalizzata essenzialmente a bloccare le attivita’ illegale di prodotti ittici e a contrastare le frodi alimentari, oltre a garantire la sicurezza dei prodotti che giungono nello stato italiano che poi finiscono sui tavoli dei consumatori finali.”

BrindisiOggi

 

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