BRINDISI- La Fp Cgil di Brindisi chiede alla direzione generale della Asl Brindisi la proroga di tutti i contratti a tempo determinato e di dare corso alla stabilizzazione del personale precario secondo fabbisogni coerenti e rispondenti alle reali esigenze.
“La vigente normativa nonché giurisprudenza amministrativa corrente, affermano senza ombra di dubbio il diritto soggettivo alle stabilizzazione del personale assunto a tempo determinato in possesso dei requisiti per la stabilizzazione- dice la Cgil- La FP CGIL di Brindisi ha chiesto, pertanto, alla Direzione Generale della ASL di Brindisi l’immediata applicazione della menzionata normativa dando, nel contempo, corso alle proroghe dei contratti in essere sino al raggiungimento dei requisiti previsti per tutte le qualifiche professionali presenti e di procedere alla stabilizzazioni per coloro che hanno già maturato i requisiti previsti dalla normativa.Si tratta di personale che presta e ha prestato servizi fondamentali per la garanzia del diritto costituzionalmente garantito alla salute e che ha dato un contributo fondamentale durante l’emergenza COVID. La sentenza n. 1052 del 14/02/2022 del Consiglio di Stato stabilisce, senza ombra di dubbio, che si tratta di procedure di stabilizzazioni dovute e che i lavoratori in possesso dei requisiti per la stabilizzazione sono titolari di un diritto soggettivo al pari dei vincitori di un concorso”.
La FP CGIL di Brindisi chiede, pertanto, l’avvio delle procedure di stabilizzazione a favore di tutto il personale sanitario avente diritto.
“E’ un atto dovuto sia per l’impegno e il sacrificio profusi durante l’emergenza COVID sia come riconoscimento della professionalità maturata- ribadisce il sindacato- E’ inaccettabile pensare che, nonostante i danni causati, si possa perpetrare la politica dei tagli lineari al SSSN così come si auspica che i fondi e i progetti del PNRR possano allontanare il rischio di continuare a creare contenitori lontani dalle esigenze dei cittadini e/o di accettare passivamente il persistere di ataviche carenze di personale sanitario con ripercussioni sui servizi, sui cittadini e sui lavoratori. La FP CGIL di Brindisi chiede, pertanto, al neo eletto Direttore Generale della ASL BR di invertire la rotta valorizzando le risorse umane a garanzia dell’intera comunità Brindisina procedendo senza indugio alla stabilizzazione dei rapporti di lavoro previa proroga di tutti i contratti in essere”.
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