FRANCAVILLA – Non si chiude il periodo nero della Virtus Francavilla. La squadra brindisina perde 0-2 in casa contro l’Andria e non riesce a interrompere la striscia negativa che la sta fermando, ormai, da sei partite. Quattro sconfitte e due pareggi sono un bottino troppo magro soprattutto se si considera tutto ciò che di buono la squadra di Calabro aveva espresso fino all’incredibile vittoria nel derby contro il Lecce. Poi, black out. Incredibile tunnel apparentemente senza uscita per i biancoazzurri che, partita dopo partita, stanno rischiando sempre di più di perdere anche l’importantissimo piazzamento nei play-off (che comunque, momentaneamente, rimane al sicuro).
Pochi cambi di formazione per mister Calabro rispetto all’ultima uscita del Massimino di Catania, tra cui spicca la panchina di Abate, rimpiazzato da Alessandro. Poi, i soliti noti con Albertazzi tra i pali, Idda (capitano), Vetrugno, Pino, Pastore, Ayina, Galdean, Albertini, Prezioso, Alessandro e Nzola, con quest’ultimo che più di tutti sta soffrendo la crisi del Francavilla. Cianci al 13esimo e Croce (ex Brindisi) al 37esimo i marcatori dell’incontro che termina già nel primo tempo: impossibile per la Virtus trovare pretesti per rientrare in partita. Quasi tutti sterili gli attacchi creati dalla formazione di casa che, così, si arrende per la quarta volta nelle ultime sei uscite di campionato. Diventa a rischio, così, anche il sesto posto per il Francavilla, con il Cosenza (settimo con 48 punti) impegnato in casa contro il Siracusa in una grande partita valida anche per l’aggancio al quinto posto (il Siracusa, infatti, è quinto a quota 51). In mezzo c’è la squadra di Calabro ferma a 50 da ormai troppo tempo. L’occasione per ripartire però si presenta già la prossima settimana, quando sabato santo, nel secondo impegno casalingo consecutivo al Giovanni Paolo II, arriverà la Juve Stabia, quarta a 54 punti.
Antonio Solazzo
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