INTERVENTO- Mancano pochi giorni al voto del 5 giugno. Devo dire che lo scetticismo è stato inizialmente il mio stato d’animo più diffuso. Devo ancora dire che la campagna elettorale, non essendo candidato, l’ho vissuta serenamente, prima con distacco, poi con sempre maggiore interesse e anche un pò di goliardia soprattutto sui social. E questo fino a pochi giorni fa. Poi una mattina si prendeva un caffè con degli amici e tra un sorso e l’altro, naturalmente si finisce per parlare delle elezioni. Ad un certo punto della discussione molto pacata un amico, facendo un confronto tra il suo candidato sindaco (uomo o donna che sia non ha importanza) ed il mio, dice che nell’ambiente in cui lavora, più elevato culturalmente della media, il suo candidato è molto apprezzato e quindi, questa la sua conclusione, votato dalla persone intelligenti e informate. Ho lasciato cadere la cosa non facendo notare la caduta di stile, tanto sarebbe passato. Successivamente però su fb la discussione, sarà l’approssimarsi delle elezioni, ha preso una piega eccessivamente polemica ed ad un mio hastag, #stavincimu (cit. di D’Alema), mi è stato risposto: “potreste pure (vincere) ma sappiamo lo stesso quale parte della cittadinanza rappresentate. Quelli con l’etichetta e il prezzo d’acquisto.” A me con l’etichetta e il prezzo d’acquisto? Non conoscete la mia storia, quella della mia famiglia, di mio padre, mio nonno e vi permettete di dire questo? Ho risposto semplicemente: “siete e sarete sempre classisti e con la puzza sotto il naso”. Mi hanno messo mi piace!. Così a questo punto ho deciso di dire perché io uomo di sinistra voto Marino. E provo a porvi qualche domanda e a lanciare qualche riflessione, in quanto sono le stesse che che mi pongo io e che mi fanno dire che Marino sarà il nuovo Sindaco di Brindisi. Ma sono domande che pongo sopratutto ai comitati ai supporter e a tutti i candidati che non siano Marino e i 223 della coalizione di CentroSinistra, perchè questo crinale che provo a dare nelle successive righe sfugge ai loro occhi. Mi permetto anche di dire che è un crinale talmente banale che sarà proprio quello che decreterà la vittoria. Cominciamo. Ma voi credete davvero sul serio che la personalizzazione Marino-uomo dell’Enel, che vi avverto nessuno comprende fino in fondo, sia vantaggiosa dal punto di vista dei competitori di Marino? Davvero pensate che domenica 5 giugno orde di cittadini usciranno di casa per liberarsi di quel male infinito chiamato Enel? Non vi sfiora minimamente l’idea che la stessa orda di cittadini potrebbe andare a votare Marino, che è cosa totalmente differente da Enel, perchè rappresenta il cambiamento sia rispetto ad un recente passato sia rispetto a proposte di governo conservatrici, pasticciate, fumose e perciò non utili al cittadino? Ma poi, voi davvero pensate che alle persone, ai cittadini le proposte messe in campo da centrodestra, moderati, m5s, sinistra radicale e giustizialisti non siano percepite come qualcosa di negativo e che vanno fermati perchè vogliono bloccare il cambiamento che porterebbero Marino e la coalizione di CentroSinistra? Non vi è passato per la mente che ci siano migliaia di persone che vogliono Marino sindaco di Brindisi perché “lui le cose le fa” come ampiamente dimostrato da imprenditore, presidente della New Basket Brindisi e presidente della Legabasket? Non ci pensate proprio che politicamente state facendo lo stesso errore di valutazione degli ultimi 20 anni e che anche io ho commesso? Infine, voi davvero credete che le persone, i cittadini, quello che banalmente chiamiamo “città reale”, non abbiano capito cosa realmente comporterà una sindacatura Marino e una consiliatura e maggioranza di CentroSinistra? Pensate davvero che non sia chiaro che quei punti programmatici, quel semplici punti che poi sono le linee di azione di governo, e che ogni giorno sui giornali, sui social, alle tv, alle radio, nelle piazze, Marino e la sua coalizione di CentroSinistra divulgano non siano argomenti validi da poter portare i cittadini alle urne a fargli mettere un segno su Marino su uno dei partiti della coalizione (spero molti PD) e scrivere il nome di una donna e di un uomo, talmente forti da sfondare la scheda? Ma voi davvero credete che questa polarizzazione tra chi vuole il cambiamento vero, reale, utile ai cittadini di Brindisi e chi vuole invece conservare, restare nel passato, non muoversi non abbia qualche effetto sulla formazione di una opinione circa il voto di domenica 5 giugno e di domenica 19 giugno in caso di ballottaggio? Ebbene se voi pensate che queste motivazioni porteranno i cittadini a votare per i concorrenti di Marino e della sua coalizione, posso assicurarvi che allora il CentroSinistra vincerá. Pensateci anche solo per un istante e vi accorgerete che intorno a voi i sostenitori di Marino e della sua coalizione sono molto, ma molto di più di quelli che vedete sui social o la sera in pizzeria con i vostri amici. PERÒ LA DOMANDA REALE CHE VI DOVETE PORRE È UNA ALTRA: CREDETE DAVVERO CHE I CITTADINI CHE ANDRANNO ALLE URNE E VOTERANNO MARINO E IL CENTROSINISTRA SEGUENDO QUESTA BUSSOLA DI TEMI APPENA DESCRITTA SIANO GLI STUPIDI E VOI QUELLI INTELLIGENTI E INFORMATI? Pensateci.
Enzo Baldassarre
Egregio Sig. Baldassarre,
ho letto con attenzione il suo articolo che sinceramente non condivido, ma sarei curioso di sapere che professione esercita…
Ma perché date spazio a queste persone che esprimono la propria opinione unilaterale? Lui vuole votare marino perché gli piace e perché forse avrà il suo tornaconto personale come quando tutti votarono Ferrarese per i propri affari personali…. e poi? Fare il sindaco di Brindisi è difficile caro sig. Enzo Baldassarre e solo una persona come Mimmo Mennitti ci è riuscito con 40anni di attività politica alle spalle non con 40bmw da vendere
Vedremo chi votera’Marino di certo non i veri Brindisini:quelli che si sono visti tartassare e maltrattare da trent’anni a questa parte con le solite logiche del ricatto occupazionale.Oggi qualcosa e’cambiato, il meccanismo del” mangio” tutto io inizia a dare fastidio alle persone oneste.Un imprenditore non si fa leggi contro la sua azienda o al suo socio per il famoso conflitto d’interessi.
Anche Consales doveva essere il nuovo che avanza e invece la citta’e’tornata indietro.Io Marino non lo voto lei faccia le sue considerazioni a fine votazioni.