Per un soffio Brindisi perde contro Milano, la Coppa Italia finisce qui

RIMINI- Un canestro di McVan sul fil di sirena, consegna a Milano il secondo ticket per la semifinale, al cospetto di una Brindisi che se avesse tagliato per prima il traguardo della vittoria, non avrebbe rubato niente a nessuno. A Rimini finisce 77-75 per i Campioni d’Italia.

L’avvio è tutto in salita per Cantine Due Palme, che  tarda la connessione al ferro. La spina nel fianco è Sanders che a suon di triple (3/3) scava il primo importante solco della gara (18-9). A piccoli passi M’Baye e Carter ricuciono lo svantaggio sino al 25-18 del primo quarto.

Nel secondo, la gara cambia volto. Brindisi inizia a difendere. Il parziale a favore parla chiaro (14-5) e costringe al time out Repesa. Milano reagisce ma Cantine Due Palme ha voglia di sfidare Golia a viso aperto. M’Baye e Moore rallentano la fuga delle scarpette rosse, che chiudono in vantaggio, di una sola lunghezza, il primo tempo (45-44).

Al rientro, la melodia non cambia. Scott e M’Baye confezionano un nuovo parziale di 4-0 (45-48), presto contenuto da Cinciarini e compagni. Brindisi cresce in attacco e in difesa, Milano, al contrario, inizia a temere la reazione dei biancoazzurri che con una schiacciata di Agbelese chiudono in parità il terzo periodo (59-59).

Gli ultimi 10 minuti sono roventi. Milano prova a scappare con Dragic e Fontecchio (65-61) ma M’Baye stoppa la corsa in più occasioni. Il finale è sconsigliato ai cardiopatici. All’ultimo giro di lancette, Cantine due Palme è con il fiato sul collo dei campioni d’Italia.  Fontecchio allunga (70-68), Goss impatta (72-73). McVan realizza dall’arco (75-72, al 39’) e Scott pareggia dalla media (75 pari). A 4” dal fischio finale, l’Armani gestisce l’ultimo possesso, che trova in MacVan il risolutore per un solo centesimo di secondo.

“C’è rammarico – dichiara Sacchetti a fine gara – ma la pallacanestro è fatta cosi: è bella e tragica, bisogna accettare il risultato del campo. Non ho parlato con i giocatori a fine gara, ci sarà tempo per farlo. Una sconfitta, anche se giochi bene, è sempre una sconfitta, non si può gioire. Ai miei ragazzi avevo chiesto il senso della sfida contro una squadra forte, di giocare e non aver paura. E’ stata una bella risposta.  Questa sera i miei giocatori mi hanno fatto vedere di qualcosa d’importante”.

Lilly Mazzone

 

IL TABELLINO

*EA7 Emporio Armani Milano-Cantine Due Palme Brindisi: (28-18, 17-26, 16-17, 16-14)

CANTINE DUE PALME: Goss 9, Carter 15, M’Baye 15, Moore 10, Cardillo, Scott 15, Mesicek, Agbelese 6, Donzelli 5.

EA7: McLean 814, Fontecchio 2, Hickman 4, Raduljica 10, Dragic 8, Macvan 11, Pascolo 6, Cinciarini 2, Sanders 12.

TIRI DA 2 PUNTI – EA7: 26/41; CANTINE DUE PALME: 22/40.

TIRI DA 3 PUNTI – EA7: 4/20; CANTINE DUE PALME: 6/22.

TIRI LIBERI – EA7: 13/26; CANTINE DUE PALME: 13/18.

RIMBALZI – EA7: 38 (13 OFF); CANTINE DUE PALME: 35 (11 OFF).

ASSIST – EA7: 15; CANTINE DUE PALME: 11.

PALLE PERSE – EA7: 15; CANTINE DUE PALME: 15.

Arbitri: Sahin Tolga, Seghetti Dino, Vicino Alessandro.

 

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