Per favore pulite il piazzale del monumento, una cittadina: “Sindaco vada a vedere di persona”

BRINDISI-rifiuti moumentomonumento marinaio sera Una passeggiata ai piedi del monumento al Marinaio di Brindisi tra sacchetti e rifiuti di ogni genere. Una cittadina, Francesca Cavallo, scrive alla redazione e allega alcune foto della situazione di degrado del piazzale del monumento al marinaio al rione Casale. “Ieri sera mentre facevo una passeggiata giù al monumento con la mia famiglia e i miei bambini- scrive la donna- sono rimasta sconcertata dello scempio che c’e’. Il monumento  è simbolo della nostra città abbandonata al degrado. Le scale per scendere giù sporchissime con cocci di vetro di bottiglie sparsi, fazzoletti, carte. Arrivati giù poi c’era di tutto anche buste con la spazzatura. E’ veramente uno schifo, paghiamo la tassa sui rifiuti e vogliono anche aumentarla e poi la città e’ piena di immondizia. Cosa dobbiamo fare vedere ai turisti che scendono dalle navi che vengono ai visitate la nostra Brindisi. La donna invita il sindaco Mimmo Consales a prendere visione della situazione con i suoi occhi. “Inviterei- conclude la donna-  il nostro sindaco ad andarsi a fare una bella passeggiata.”

monumeto rifiutiMa il problema a questo punto non è solo la raccolta e il cattivo servizio di pulizia, ma anche degli incivili. Cosa ci fanno buste e rifiuti sotto il simbolo della città di Brindisi. Perché così tanto mancato rispetto ai luoghi di proprietà di tutti e molto frequentati soprattutto in estate?

La situazione è una presa d’atto della inciviltà di molti e del dell’inefficienza del servizio di raccolta e pulizia. E’ arrivato il momento che ciascuno faccia la parte.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. Ma gli uffici comunali che dovrebbero sovrintendere l’attività svolta dalla ditta dove sono? La ditta fa la ditta cioè cerca di trarre il massimo profitto con il minimo sforzo. Avendo compreso che può fare tutto e il contrario di tutto restando impunita è ovvio che lo faccia. Mi viene un dubbio si tratta di indolenza di chi dovrebbe controllare oppure dietro il vivi e lascia vivere si nasconde altro?
    Una cosa è certa i cittadini pagano lautamente un servizio che davvero latita.

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