Pennetta, illude la partenza sprint. A Pechino, la Ivanovic si conferma un tabù

PECHINO– Flavia Pennetta non riesce a sfatare il tabù Ana Ivanovic, e deve cedere alla serba nel primo turno dei China Open di Pechino nel singolare.

La partita, però, sembra inizialmente essersi incanalata sui binari giusti per la brindisina: nel primo set la Pennetta fa il break al primo gioco, e si ripete al terzo: avanti 4-0 prima e 5-1 poi, la Pennetta serve per il match all’ottavo (5-2), ma da lì inizia la rimonta della Ivanovic. La serba, infatti, strappa il servizio in quest’occasione e si ripete al decimo per il 5-5. Con il successivo game perso da Flavia ai vantaggi, il match si incanala verso il tie break. Qui la battaglia è serrata: la Ivanovic ha quattro palle set di seguito, poi tocca a Flavia sul 9-8 in suo favore, ma da lì la brindisina cede e la serba porta a casa il parziale 9-11.

Nel secondo set, Flavia conquista il primo game, ma poi la sua avversaria fa il break al terzo ed al quinto gioco. Al settimo, sull’1-5, la Ivanovic si porta subito 0-40, strappando subito il servizio e portando a casa anche il secondo set (ed il match) alla prima palla utile per l’1-6 finale che chiude l’incontro in un’ora e 32 minuti.

Ora rimane il doppio: Flavia, assieme alla francese Kristina Mladenovic si scontrerà con la coppia spagnola formata da Silvia Soler Espinosa e Carla Suarez Navarro, subentrate in corsa nel main draw dopo il ritiro della coppia formata dalla neozelandese  Marina Erakovic  e dalla russa Elena Vesnina.

Francesco Trinchera

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