In pediatria furto della carta da parati, nell’ascensore camici sporchi, Pasqualone: “Basta, mettiamo le telecamere in ospedale”

BRINDISI- Telecamere in ospedale per smascherare ladri ed  incivili. E’ questa l’azione di contrasto che la Asl di Brindisi ha in programma di mettere in campo per contrastare gli atti di inciviltà ed i furti che continuano a danneggiare la cosa pubblica. All’indomani dalla segnalazione di un nostro lettore che ha fotografato biancheria sanitaria usata gettata all’interno di uno degli ascensori dell’ospedale Perrino di Brindisi il direttore generale della Asl, Giuseppe Pasquale ha annunciato: “Abbiamo in programma di istallare un sistema di video sorveglianza, la gara per l’affidamento dei lavori sarà bandita a fine anno, subito dopo il completamento dei lavori di ristrutturazione esterna. Per metà del prossimo anno contiamo di avere l’occhio elettronico a vigilare in tutta la struttura”.

Le telecamere, quindi, posizionate in punti strategici dovrebbero essere il deterrente per scoraggiare i tanti incivili che continuano a sporcare l’ospedale e danneggiare la struttura per non parlare degli innumerevoli furti che continuano a verificarsi persino in reparti dove non ci si aspetterebbe. Emblematico il caso di Pediatria dove la sala gioco destinata ai bimbi è stata presa di mira da qualche “stupido” che ha pensato bene di staccare e rubare la carta da parati.

“E’ assurdo- ha detto il primario del reparto, Fulvio Moramarco- sono stati capaci di staccare intere strisce di carta da parati. La sala gioco è stata ristrutturata da poco per rendere più confortevole la degenza ai bimbi. A Natale hanno rubato le decorazioni dell’albero e persino il presepe. Questa gente non ha un briciolo di coscienza”.

Anche il dottore Moramarco è favorevole alle telecamere e chiede maggiori controlli all’ingresso dell’ospedale: “Non è possibile che ci sia gente nei reparti ad ogni ora del giorno. Quando sono in reparto le stanze dei bambini sono affollate dagli adulti. Una volta ho trovato quattordici persone. Come si fa a non capire che è da irresponsabili”.

L’episodio del camice sporco abbandonato nell’ascensore pubblico quindi mette in primo piano uno dei problemi più grossi dell’ospedale Perrino di Brindisi: la mancanza di rispetto per la cosa pubblica.

“Voglio dire a tutte le persone che frequentano la struttura- dice Pasqualone-  che l’ospedale non è del direttore sanitario o dell’azienda sanitaria, l’ospedale appartiene a tutti e quando qualcuno sporca, danneggia o ruba e come se lo facesse a casa propria”.

Lu.Pez.

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*