OSTUNI – Nella stagione estiva s’intensificano i controlli delle forze dell’ordine lungo le coste della nostra provincia perché fortemente interessate dalla presenza di turisti. Una tipologia d’illecito tra le più rilevate, e sulla quale si concentrano fortemente le attività di monitoraggio, riguarda l’occupazione abusiva e l’improprio utilizzo del suolo pubblico. In questa fattispecie s’inquadra il lavoro che ha portato, intorno alle 12 di ieri, al sequestro di 5 pedalò lasciati incustoditi in una spiaggia della località Camerini, in territorio di Ostuni. Gli agenti del locale commissariato, guidati dal vicequestore aggiunto Francesco Angiuli, in collaborazione con gli uomini della Capitaneria di Porto di Brindisi e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, infatti, hanno posto i sigilli ai 5 natanti che occupavano una consistente area demaniale nei pressi di un’area in concessione a uno stabilimento balneare.
A seguito di ulteriori accertamenti, i poliziotti sono risaliti al proprietario degli stessi, il 37enne Giuseppe Morelli, già noto alle forze dell’ordine, residente in Ostuni. Morelli, in quanto sprovvisto di qualsiasi autorizzazione a occupare il suolo pubblico, è stato denunciato all’autorità giudiziaria mentre i pedalò sono stati consegnati alla ditta Cannone di Brindisi che li custodirà in attesa delle decisioni dei giudici. Dopo aver sbrigato la pratica del sequestro dei natanti e della denuncia a piede libero del loro proprietario, i poliziotti hanno effettuato una perquisizione locale in una casa di Villanova in uso a Morelli.
Le indagini per verificare l’esistenza di ulteriori, simili situazioni di occupazione abusiva del suolo pubblico o di autoparcheggio abusivo lungo tutto il tratto di costa adriatica sono tuttora in corso. Inoltre, al fine di verificare la legittimità degli esercizi pubblici siti sul suolo pubblico marittimo affidato in concessione, all’alba di oggi, il personale del commissariato di Ostuni e del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, ha eseguito vari controlli a carico dei gestori di bar-discoteche. In tale contesto, sono state identificate circa 200 persone, 47 delle quali con precedenti penali. Sono state anche sottoposte a sequestro alcune dosi di cocaina abbandonate dai possessori alla vista degli uomini in divisa.
BrindisiOggi
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