BRINDISI- Mentre Pd e Sel fanno le parlamentarie e liste sono quasi pronte, il Pdl è ancora alle prese con i criteri da adottare, con le alleanze da stringere e con le volontà di Silvio Berlusconi. A Roma si consumano riunioni, e qualcosa di concreto dovrebbe venir fuori tra martedì e mercoledì. Intanto uscenti e nuovo leve sono sulle spine per capire cosa ne sarà del proprio futuro politico.Cosa accade in casa del Pdl brindisino?I posti in gioco sono due, almeno quelli che contano, i “sicuri”. Uno alla Camera dei deputati, uno al Senato della Repubblica. Il pensiero va agli uscenti Luigi Vitali, onorevole e segretario provinciale del Pdl, e a Michele Saccomanno, senatore. Attendono di sapere le decisioni della segreteria nazionale. Vitali è ottimista e pensa nella riconferma di entrambi.
Tra i criteri ci sarebbe quello di escludere chi è alla terza legislatura o quarta legislatura, Saccomanno ne ha fatto solo una, Vitali invece sarebbe fuori tempo. Ma lui ci spera. “Sono convinto- afferma il parlamentare uscente– che nella lista dovrà esserci uno zoccolo duro di esperienza non possono essere tutti nuovi della politica”. Vitali sembra sapere il fatto suo, e potrebbe ottenere la deroga. Per quanto riguarda Saccomanno nella sua candidatura pesa la sua radice di An. Nella compilazione delle lista c’è ancora la divisione Forza Italia e Alleanza Nazionale. Rispetto alla legislatura precedente molto è cambiato, Fini si è allontanato da Berlusconi, Larussa ha creato un nuovo movimento. Ma il senatore brindisino precisa: “Io sono Pdl”.
Uscenti a parte, si pensa anche a nomi nuovi, nuovi almeno in Parlamento. Per Brindisi spunta l’ipotesi Cosimo Elmo, consigliere comunale, già assessore ai Lavori Pubblici nella giunta Mennitti, uno degli azzurri più votato dall’elettorato brindisino. A sostenere la sua candidatura a Roma è proprio lo stesso Vitali: “Elmo ha tutti i requisiti- dice il segretario provinciale– richiesti da Berlusconi. E poi in questi anni ha dimostrato di avere consenso. Se non sarà al Parlamento, sarà candidato alle regionali”.
Dopo Elmo appaiono i nomi di Vittoria Zizza, sindaco di Carovigno, esponente della Puglia prima di tutto, costola del Pdl, e dei due giovani, che ormai sono cresciuti, Mauro D’Attis e Cosimo De Michele.
Una cosa è certa la torta da spartire si è rimpicciolita, non esistono più i consigli provinciali, pochi posti per gli azzurri in Parlamento e le prossime elezioni politiche potrebbero essere con le preferenze. Queste del 2013 fanno gola a molti.
Lucia Portolano
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