BRINDISI- Sono convinti della rimonta, e di una probabile vittoria del Pdl in Puglia, così da definire i posti assegnati ai brindisini, nelle liste per la Camera e il Senato “interessanti”. Li definisce così il consigliere regionale del Pdl Pietro Iurlaro candidato all’ottavo posto al Senato. “Siamo tutti in postazione bordaline- afferma Iurlaro- e con una vittoria in Puglia, Brindisi potrebbe ritrovarsi due senatori e un onorevole”. Si trova ad un soffio dalla elezione l’azzurro Nicola Ciracì, candidato al decimo posto alla Camera. Il Pdl al momento conta di poter ottenere nove onorevoli. Mentre in caso di vittoria del partito di Berlusconi in Puglia al Senato potrebbe accedere anche Iurlaro, e il sindaco di Carovigno Vittorio Zizza. Questa nella migliore prospettiva degli azzurri.
Questa mattina la presentazione dei candidati nella sede provinciale del partito, alla presenza del coordinatore provinciale Luigi Vitali, dopo anni ha tolto la veste di parlamentare, lui che non ha ottenuto la deroga e non è tra i candidati.
Un momento non facile per l’ex sottosegretario alla Giustizia, che ha ceduto il passo a chi dice di aver imparato tanto da lui come Pietro Iurlaro. Il consigliere regionale infatti lo ringrazia e dice: “Io sono della scuola Vitali”.
In conferenza stampa rispetto ai vecchi tempi, manca più di qualcuno. Ma Ciracì è fiducioso e parla di rinnovamento. “Questa è la fase del rinnovamento- afferma Nicola Ciracì– è stata candidata tutta gente che sino a questo momento è stata eletta grazie al consenso e non scelta. Tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile”. Rivolgendosi agli elettori parla di voto utile per i brindisini. “Bisogna sapere che se vince il Pdl a Roma vanno due senatori e un onorevole brindisini- spiega Ciracì– mentre se si vota al centro vengono eletti due romani e due baresi”.
Insomma il Pdl brindisino confida sugli elettori per far sentire il peso politico elettorale di un territorio che non è stato certamente premiato dal partito nazionale.
Lucia Portolano
Finalmente un PDL rinnovato, avanti tutta!
E questi sarebbero i nuovi?il rinnovamento?ma fatemi ridere….Vitali che ha distrutto un partito intero…Iurlaro…che ha fatto in Regione per il territorio provinciale?……nulla…..CIRACI?….può contare solo a Ceglie….in Provincia cosa mai ha fatto?….nulla…..Cari amici brindisini non votateli!!!!!MANDAATELI A CASA DEFINITIVAMENTE!!!!!!!!
Se il PDL vince in Puglia prende 9/10 senatori e quindi pur se perde alla camera in Puglia ne escono almeno 10.
Iurlaro come al solito si buuta avanti per non cadere all’indietro. Infatti ammesso che il Pdl&co vincesse in Puglia (cosa abbastanza improbabile) prenderebbe 11 senatori considerando che ci sono nella loro coalizione una cosa come una diecina di liste che per effetto della vittoria parteciperebbero alla ripartizione dei seggi sottraendo senatori al PDL. In sostanza c’è il paradosso che più alta è la probabilità di vittoria della coalizione del PDL%Co, e meno sono i senatori andrebbero allo stesso PDL. Solo in un caso c’è la probabilità che si arrivi all’8 e 9 posto del PDL, cioé che il PDL&Co vinca e la lista del Pdl prenda il 95% dei voti dell’intera coalizione, cioè almeno il 33% dei voti su 68% di voti validi. Insomma un bel terno al lotto.
Ma Iurlaro non è un po’ troppo giovane per andare al senato?