Pdl diviso, passo indietro su Leone, si va alle primarie:4 i candidati

FRANCAVILLA FONTANA- Da tempo è chiaro che le acque in casa Pdl, a Francavilla Fontana, non siano delle più calme. Non ci voleva un fine analista politico prima e serve ancora meno ora che il centrodestra ha indetto, caso raro per quella parte politica, le primarie di coalizione per l’individuazione del candidato sindaco.

Dopo la conclusione della legislatura targata Della Corte, finita col commissariamento, parte dei vertici del partito ha messo in atto una fuga in avanti, candidando con largo anticipo alla poltrona di primo cittadino l’homo novo Giacomo Leone, sperando che questa mossa potesse contribuire in maniera decisiva a voltare pagina, una volta per tutte. Già dalla presentazione dell’ex maratoneta, però, voci di presunti mal di pancia accusati da alcuni esponenti azzurri serpeggiavano nell’incontro che battezzava Leone alla politica. Lui, l’atleta delle Fiamme Oro balzato agli onori delle cronache per la storica vittoria nella maratona di New York del 2006, quel pomeriggio di fine giugno, si mostrò entusiasta dell’investitura, ringraziando quanti avevano fatto un passo indietro, soffocando le proprie, legittime, ambizioni, per voltare pagina e affidare la poltrona di primo cittadino a un esponente della cosiddetta società civile.

Col passare delle settimane anche Leone, non certo l’ultimo arrivato, avrà avuto chiaro il quadro della situazione: alle sue spalle si stavano muovendo, probabilmente, intere cordate che puntavano a disarcionarlo. Per questo, con una mossa a sorpresa ma non troppo, l’atleta prestato alla politica ha annunciato, in una conferenza stampa in un locale pubblico di Francavilla, la sua intenzione di voler organizzare le primarie di coalizione cui lui, da sempre abituato alla competizione, avrebbe partecipato sicuramente. Era il 22 agosto. Oggi, a 20 giorni da quell’annuncio, tempi biblici per le cose riguardanti la politica, la notizia ufficiale: il Pdl e la Puglia prima di tutto hanno indetto le primarie di coalizione. A darne l’annuncio, gli stessi che avevano presentato quello che, fino a oggi, era il candidato unico del Pdl, Giacomo Leone: l’onorevole Luigi Vitali e il senatore Pietro Iurlaro. «Il Pdl e la Ppdt di Francavilla Fontana, con atto di responsabilità da parte di tutti e attaccamento ai rispettivi partiti e alla città, hanno deciso, nella riunione di oggi, di ricorrere alle primarie di coalizione per l’individuazione del candidato sindaco di centrodestra. Vengono così meno le perplessità di alcuni rappresentanti politici dopo che si è ribadito che le primarie sono uno strumento straordinario e non ordinario per la cultura del centrodestra».

L’onorevole Vitali, fanno sapere dalla segreteria del Pdl, incontrerà nei prossimi giorni i vertici cittadini de La Destra, alla ricerca di nuove convergenze col gruppo di Francesco Storace. Anche perché, pur essendo state chiamate primarie di coalizione, in realtà, i concorrenti alla carica di primo cittadino sono, al momento, solo in 4 e tutti targati Pdl: a Giacomo Leone, che è ancora in gioco, si aggiungono Mimmo Bungaro, vicesindaco uscente, Antonio Sgura, ex consigliere comunale, e Romeo Lippolis, ex assessore comunale al bilancio. Escludendo Leone, scelto anche e soprattutto in un’ottica di rottura col passato recente del centrodestra francavillese, gli altri aspiranti sindaco della città degli Imperiali rappresentano la continuità con gli ultimi anni di governo di centrodestra.

Nei prossimi giorni il quadro sarà un po’ più chiaro con regole, date, modalità e, magari, nomi nuovi. Vedremo se, all’appuntamento elettorale, riuscirà a prevalere la freschezza di Giacomo Leone o se i francavillesi vorranno puntare, a destra, sull’usato sicuro.

 Maurizio Distante

 

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