BRINDISI- Un colpo al cerchio e l’altro alla botte. L’area Civati del partito democratico di Brindisi interviene dopo la conferenza stampa dei quattro democratici che si sono dimessi dalla segreteria cittadina in contrasto con le linee del segretario cittadino Antonio Elefante.
La componente civatiana non prende posizione, ma rivendica un ritorno alla riflessione sui grandi temi e al senso di responsabilità. “La componente civatiano del PD brindisino- si legge nella nota a firma di Gigi Rizzi- in merito alla situazione sviluppatasi negli ultimi tempi nel partito locale e ai suoi rapporti politici con le Amministrazioni della città, nonché a quelli, politici e non, interni al circolo auspica, ancora una volta, che si riapra un serio dibattito nel comitato direttivo, avulso da acredine o ambiguità. Come sosteniamo da mesi è quella la sede idonea ad avviare finalmente quel chiarimento su programmi ed azioni del partito ormai non più procrastinabile.”
L’area minoritaria vuole dare il proprio contributo in un partito che oggi è molto diviso al suo interno. “Allo stato attuale- aggiunge i civatiani- siamo dell’opinione che i giochi di tattiche personali o di area, qualora ve ne fossero, non durerebbero a lungo in un clima di ripicche facilmente ipotizzabile. Le guerre di fazione o personali avrebbero come unico risultato l’allontanamento di chi ancora tenta di seguirci e l’apertura di scenari non auspicabili. In una fase delicata, quale quella che stiamo vivendo sui fronti dell’ambiente, della salute, della spending review, dei servizi sociale, delle partecipate, il partito di governo è chiamato alla stabilità di intenti e alla coerenza delle azioni, nel rispetto del mandato dei suoi elettori e del programma che lo ha visto vincente . Con questo unico obiettivo continueremo sempre, pur da minoranza, a chiedere azioni programmate e mirate allo sviluppo socio-economico della città e al welfare, senza avallare discussioni e prove di forza basate sui numeri e sui nomi.
Serietà, impegno, etica e coerenza che in passato abbiamo dimostrato di avere e saper mantenere. Oggi serve un ritorno alla riflessione e al senso di responsabilità, di tutti, se vogliamo convincere i cittadini che ci sia ancora un motivo per avanzare la loro fiducia nei confronti del Partito Democratico di Brindisi.”
BrindisiOggi
nessuna differenza anche perché il documento è stato sottoscritto anche da me e concordato con gli altri amici….(come del resto le mie dimissioni)ma sono d’accordo con lei che risulta poco chiaro…in questo passaggio….dando per acquisito che fosse scaturito dalla conf stampa. Nono voleva essere in nessun modo una critica nei suoi confronti, ci mancherebbe altro essendo una seria professionista, ma sicuramente un errore nostro di inesperienza…….buon lavoro
cara redazione di brindisi oggi nel ringraziarvi dello spazio concesso dal vs giornale..nel presentare il nostro comunicato stampa preme dire che confermando la disponibiltà del ns gruppo a incanalare le problematiche del pd locale su una base di discussione costruttiva non pare proprio corretto il cappello di “un colpo al cerchio e uno alla botte”…o “non prende posizione” visto che il sottoscritto è uno dei 4 dimissionari e che la sua scelta personale (ma anche del gruppo stesso) dalla segreteria stessa essendo lo stesso il rappresentante della segreteria del gruppo civati. Questo vuole essere un chiarimento e aproffitto per augurarvi buon lavoro.
Ci scusi ma dal comunicato dei civatiano non si capiva assolutamente che uno dei dimissionari facesse parte dell’area Civati, visto che non sostenevano la tesi. A quanto pare ci sono differenze interne rilevanti anche nelle stesse aree.
Cordiali saluti
Lucia Portolano