BRINDISI- “Sono stati gli attimi più lunghi della mia vita. Ho visto la luce arancione delle fiamme provenire dall’appartamento di fronte. E poi ho sentito le urla dei miei vicini. Ho avuto paura”. A raccontare quei minuti di terrore è la giovane donna che questa notte è rimasta intrappolata nel proprio appartamento con il suo bambino di sei anni mentre divampava un’incendio nel suo condominio al numero 24 di via Tito Minniti, al Casale.
La donna , moglie di un sottufficiale della marina militare, era sola in casa . Il suo bambino dormiva nella cameretta quando intorno alle 23.00 ha udito un rumore sordo provenire dal pianerottolo. “Ho aperto la porta d’ingresso- racconta- ho notato una luce arancione provenire dall’appartamento difronte. Ho sentito l’odore acre del fumo ed ho capito subito che quella luce erano fiamme”.
La donna è corsa così in casa ed ha afferrato il cellulare chiamando i vigili del fuoco.
“Mentre stavo telefonando- ha detto- ho sentito il mio vicino di casa urlare. Stava chiamando la moglie. Era disperato. Ho avuto paura, ho pensato subito alle bombole del gas. Tutti nel condominio usiamo le bombole”.
Il timore della donna era fondato, visto che la zona non è raggiunta dalla rete gas e normalmente la gente utilizza le bombole.
In quegli attimi interminabili, la donna ha raggiunto il figlio in cameretta per prenderlo e portarlo in salvo ma non appena ha tentato di uscire dal proprio appartamento si è resa conto che il fumo aveva invaso l’intero vano scala rendendolo in praticabile.
“C’era troppo fumo, non si respirava. Sono tornata in camera- racconta ancora visibilmente scossa- ho aperto la finestra ho ritelefonato ai vigili volevo dire loro che ero sul balcone e non potevo scendere. Nel frattempo il bambino continuava a dormire, cercavo di non agitarmi, non volevo spaventarlo”.
I vigili del fuoco sono intervenuti in pochissimi minuti. Sul posto sono arrivati nove uomini, un’autopompa serbatoio, un’autobotte e un’autoscala.
La coppia dell’appartamento in cui è scoppiato l’incendio è stata raggiunta attraverso la finestra , la donna, in particolare , quando è stata soccorsa era svenuta.
La giovane mamma con il suo piccolo è stata fatta scendere per le scale.
Fortunatamente nessuno si è fatto male. Il piccolo di sei anni, in pratica, non si è accorto di nulla, si è svegliato tra le braccia di un vigile di fuoco che lo ha subito rassicurato.
Madre e figlio hanno atteso in macchina diverse ore prima di poter tornare nella propria abitazione.
Il fumo ha annerito solo la porta d’ingresso ed il vano scala. Seriamente danneggiato invece l’appartamento nel quale è scoppiato l’incendio e sulle cui cause ancora si deve fare chiarezza.
Lucia Pezzuto
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