BRINDISI- Corsi formativi per i proprietari dei cani con tanto di attestato finale. Lo prevede una norma del Ministero alla Salute. Lo stesso ministero che il 6 agosto scorso ha emanato un’ordinanza con la quale dispone che il proprietario di un cane, sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell’animale, risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose. Inoltre l’ordinanza obbliga i proprietari dei cani ad adottare le seguenti misure: utilizzare sempre il guinzaglio a una misura non superiore a mt 1,50 durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, fatte salve le aree per cani individuate dai comuni; portare con sé una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle autorità competenti; affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente, acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fi siche ed etologiche nonché sulle norme in vigore; assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive; obbliga, chiunque conduca il cane in ambito urbano a raccoglierne le feci ed avere con sé strumenti idonei alla raccolta delle stesse.
A porre l’attenzione su questa questione è il consigliere comunale di Noi Centro, Cosimo D’Angelo che ricorda che la norma prevede percorsi formativi che devono essere organizzati dai comuni congiuntamente ai servizi veterinari delle aziende sanitarie locali, i quali possono avvalersi della collaborazione dell’ Ordine professionale dei medici veterinari, della facoltà di medicina veterinaria, delle associazioni veterinarie e associazioni di protezione animale.
“È auspicabile che il Comune di Brindisi- afferma D’Angelo- attraverso un idoneo programma formativo perseguisse la creazione del corretto rapporto uomo-cane, spesso mal gestito nella nostra società. Il rispetto per l’animale deriva dalla conoscenza e dalla consapevolezza che il cane è un “essere senziente” e come tale possiede proprie peculiarità comportamentali e propri bisogni”.
D’Angelo, visto anche la particolare sensibilità del sindaco di Brindisi nei confronti degli animali, invita il Comune insieme all’ASL, i medici veterinari e le associazioni animaliste, ad organizzare un percorso formativo per far conoscere ai proprietari quali siano i doveri e le responsabilità che derivano dalla scelta di convivere con un cane nonché le esigenze etologiche ed il linguaggio del proprio compagno a quattro zampe al fine di evitare errori di educazione, di impostazione della relazione e di comunicazione che possono essere causa di problemi.
BrindisiOggi
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