Passata la prima prova per 4mila studenti brindisini. Esami anche per Sabrina e Vanessa

BRINDISI- Dall'”Infinito viaggiare” di Claudio Magris, alla situazione dei paesi in via di sviluppo (Brics) passando per gli omicidi politici e il rapimento di Aldo Moro.  Si è conclusa la prima prova dell’ esame di maturità del 2013, lo scoglio del tema di italiano, e già gli studenti brindisini sono proiettati alla prova tecnica di domani specifica a seconda dell’indirizzo di studi. Per il compito d’italiano tracce più brevi degli altri anni e temi variegati ma che hanno spiazzato gli studenti. “Tracce toste”.

All’esterno degli istituti superiori i ragazzi tirano un sospiro di sollievo. “la prima prova è andata, ma le tracce quest’anno non erano affatto accessibili – afferma Fabiana, studentessa del liceo classico Marzolla – Ho scelto l’analisi del testo che parte da un brano di Magris, anche se non ho mai letto nulla di quest’autore. Mi meraviglio del fatto che quest’anno l’attenzione del Ministro sia caduta su un autore ancora in vita”.

“Fatemi respirare, non ci posso credere che sia già conclusa la prima prova – dice mentre riaccende il cellulare – Francesco, studente dell’itis Majorana – Ho scelto il saggio breve “la ricerca deve scommettere sul cervello” decisamente più alla nostra portata».

Il primo giorno degli esami del 2013 si è chiuso senza problemi. Ai nastri di partenza per la provincia di Brindisi 3715 maturandi che si sono già lasciati alle spalle la prima prova, il tema d’italiano. Sei ore a disposizione, sette tracce uguali per tutti gli indirizzi e divieto assoluto per netbook e telefonini. L’unico accesso consentito è stato per il classico, mastodontico, dizionario.

“Impossibile copiare i commissari ci tenevano d’occhio – sottolinea Serena, studentessa dell’istituto professionale De Marco – ci ho messo un’ora prima di scegliere la traccia mi sembravano tutte difficilissime. Ho scelto il tema di attualità “la vita non è solo lotta di competizione…” trovo l’argomento molto attuale”.

E tra i banchi dei maturandi erano sedute anche Sabrina  Ribezzi e Vanessa Capodieci, due delle studentesse rimaste ferite nell’attentato alla scuola Morvillo Falcone. Il loro esame all’indomani della sentenza che ha condannato all’ergastolo il responsabile di quel vile e assurdo gesto. Oggi sono più serene, la vita le ha messe a dura prova, e in due giorni tante emozioni contrastanti.

Sabrina ha scelto la traccia degli omicidi politici, ha preparato una tesina sul terrorismo. Mentre Vanessa, che ieri ha preferito non essere in aula, ha puntato  sulla traccia Stato-mercato e democrazia (tema socio-economico). Domani si ritorna a scuola per la seconda prova tecnica di psicologia.

 Intanto l’ufficio scolastico provinciale, fatta eccezione per qualche commissione, ha risolto definitivamente la fuga di docenti. Sostituzioni dell’ultima ora per consentire il normale svolgimento degli esami di Stato. Le 93 commissioni al completo sono già pronte a consegnare la seconda prova scritta.

 BrindisiOggi

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