BRINDISI- “Tutto passa per tornare”, dicevano alcuni filosofi, anche se il riferimento era a ben altro. E’ accaduto per le giostre che sono tornate sul lungomare, accade oggi per l’ufficio della sindaca che torna a palazzo di città. Carluccio lascia Nervegna, la sede che era stata di Mimmo Mennitti e Mimmo Consales.
Era stato Mennitti a spostare l’ufficio del sindaco, come messaggio di rilancio e rinnovamento culturale, dopo i fatti di cronaca degli ultimi anni. Allora per questa decisione il primo cittadino fu criticato, ma poi quando le cose diventano un’abitudine si apprezzano ed entrano nella normalità.
Lo aveva detto in campagna elettorale Angela Carluccio e questa mattina c’è stato il trasferimento. La sindaca torna nel vecchio ufficio del sindaco, al primo piano di piazza Matteotti. A palazzo Nervegna va il presidenza del consiglio comunale.
“Ritengo che un sindaco debba stare nel palazzo del Comune, anche per fornire alla macchina amministrativa il giusto impulso- spiega Angela Carluccio- Palazzo Nervegna è senza dubbio una sede elegante, ma troppo distaccata dal cuore pulsante dell’Ente. Qui avrò modo di verificare di persona il funzionamento degli uffici e di fornire ulteriori stimoli e sollecitazioni affinché la macchina amministrativa operi nel migliore dei modi”.
Con la sindaca al municipio ci sarà anche la segreteria, il consigliere Michele Errico, lo staff e il capo di gabinetto.
BrindisiOggi
Cara Sindaca ben tornata nel Palazzo di Città. Spero che sostituitirai quelle pezze appese alla Tua destra co due bandiere, una per ogni asta senza nastri appesi così come previsto da apposito decreto del Presidente della Repubblica. Buon lavoro e tanta pazienza. Cordialmente Aldo Indini
Grande…e l’orchidea quanto durerà?! Forse quanto il suo mandato!
Cara Sindaca, le ricordo che ciò che conta non è la forma, ma la sostanza. La speranza è che si cominci a lavorare il prima possibile, mi piacerebbe vedere uscire dalle sacche di fango questa mia città, troppe cose ormai hanno preso una piega fuori controllo, i cittadini si sentono abbandonati, e si comportano in maniera anarchica, non rispettando le regole..E opportuno ripristinarle al più presto e far capire che le cose stanno cambiando.
“Tutto passa ( e tutti passano) per tornare”…infatti, a volte ritornano. E sono tornati: basta vedere che facce ci sono ancora nell’assise comunale.( ndr: ho detto “facce” per mantenermi entro i limiti della decenza….)
grazie sig.ra Sindaco avv.ssa Angela Carluccio di essere tornata nella sede ultra decennale del comune di brindisi nelle cui sale,camere e corridoi si aggirano i fantasmi di tanti politici degni di tale nome (Armando Monasterio,Italo Giulio Caiati,Mario Marino Guadalupi,Armando Attolini,Livio Stefanelli, Giuseppe Sasso,Franco Arina,Franco Loparco, ,Franco Carletti,Vincenzo Palma,Franco Zurlo,Manco,Scarascia Mugnozza e tanti altri),attoniti dallo spettacolo politico di più basso livello nell’ultimo ventennio a cui assistiamo inermi ,noi elettori brindisini, colpevolmente permettendo a politologi da strapazzo e vanagloriosi di pavoneggiarsi e primeggiare nella classifica di una inconcludenza letale alla città,
di trascinarci in un fango così melmoso che ci ha relegato all’ultimo posto in classifica della nostra regione!
All’inizio proverà un tantino di disagio alla presenza di cotanta gloria di un passato molto lontano eppur tanto rimpianto da noi brindisini, ma la loro forte presenza darà a lei ed alla sua giunta (gente, forse inesperta ma preparata ed onesta)
la forza interiore che vi metterà in grado di superare il più brutto periodo della storia della nostra città con scelte coraggiose !!!
tanto auguro a lei ,persona umana ,onesta e di grandi capacità ! il presidente