BRINDISI – Sono più di duemila i visitatori che hanno lasciato la loro firma nei monumenti aperti a Brindisi nel giorno di Pasquetta, lo fa sapere l’amministrazione comunale dopo anche qualche polemica social sulla mancanza di turisti e visitatori in città in questo week end. “In particolare, fino alle 17 di oggi (22 aprile 2019) – si legge nella nota diffusa da palazzo di città – a Palazzo Nervegna si sono registrati 600 visitatori, 320 a San Giovanni al Sepolcro, 480 al Monumento al Marinaio, 312 alla Palazzina Belvedere che ospita la Collezione Faldetta e 160 sono stati gli utenti registrati all’Info Point. A Pasqua il numero dei visitatori è stato quasi lo stesso; in totale nelle due giornate sono stati superati i 4mila visitatori”.
“Una scommessa vinta – commenta il sindaco Riccardo Rossi – quella della cultura su cui stiamo puntando tanto, per i brindisini stessi e per i turisti. Siamo consapevoli di avere un patrimonio importante e stiamo provando a valorizzarlo come merita”. Come già sottolineato da BrindisiOggi nei giorni scorsi restano ancora chiuse al pubblico alcune delle principali attrazioni storiche e monumentali della città di Brindisi: gli scavi romani ai piedi del Teatro Verdi gestiti dalla Sovrintendenza ai Beni culturali a Pasqua come a Natale non erano aperti (e questo ormai da anni), il castello Alfonsino in ristrutturazione e il castello Svevo gestito dalla Marina militare. Mentre il museo provinciale Ribezzo è stato aperto solo nel pomeriggio di Pasquetta.
Preso d’assalto invece da tanti brindisini il parco Cillarese, visto il meteo incerto in tanti hanno scelto di restare in città e di trascorrere qualche ora tra un picnic e qualche gioco nel grande polmone verde cittadino che nel pomeriggio era affollatissimo.
BrindisiOggi
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