BRINDISI- Controlli rafforzati per il lunedì di Pasquetta. Il Lunedì dell’ Angelo, meglio noto come “Pasquetta”, rappresenta un momento importante, e forse la giornata che più delle altre, nell’ arco dell’ intero anno, in cui i cittadini sentono il bisogno di avvicinarsi all’ ambiente naturale, dopo una stagione invernale che di solito viene trascorsa fra le abitazioni ed i luoghi di studio o di lavoro.
Per questo, la Pasquetta è anche il giorno in cui si riversa il maggior numero di turisti e gitanti nelle aree rurali, boschive e comunque protette del territorio.
A parte il traffico motorizzato sulle strade di accesso, principali e secondarie, con connesse questioni di regolamentazione e sicurezza, i Carabinieri Forestali sono concentrati sulla sorveglianza dei boschi, pubblici e privati, e delle aree naturali protette, che di solito sono maggiormente frequentati per l’ occasione.
Affinchè la giornata del lunedì rappresenti un momento di svago e di serenità, dopo la festività della passione cristiana, occorre naturalmente che siano rispettate da tutti le regole di comportamento all’ aperto, per non arrecare danno all’ ambiente naturale e non ledere così i diritti degli altri.
Pertanto, i Carabinieri Forestali delle Stazioni di Brindisi, Ceglie Messapica e Ostuni, coordinati dal Gruppo con sede nel capoluogo, vigileranno soprattutto sulla corretta gestione dei rifiuti, sanzionando eventuali abbandoni (600 euro di multa), ma anche su altri comportamenti che, soprattutto nelle aree protette, sono vietati dalla legge-quadro n. 394 del 1991 e dai regolamenti interni: asportazione di piante o parti di esse, prelievo di animali selvatici, percorrenza con mezzi a motore al di fuori dalle strade, accensione di fuochi all’ aperto.
Particolare attenzione sarà prestata per reprimere eventuali episodi di “motocross selvaggio”, come già accaduto in tempi anche recenti. Le zone maggiormente frequentate per tali “attività”, sono quelle costiere, che rappresentano anche aree di particolare pregio naturalistico, con il particolare habitat delle dune e delle zone umide di acque salmastre, rifugio per centinaia di specie selvatiche, soprattutto di avifauna migratoria.
E’ proprio sulla fascia litoranea che si susseguono le più importanti aree naturali protette della provincia di Brindisi: la Riserva Statale di Torre Guaceto, i Parchi Regionali delle Dune Costiere e delle Saline di Punta della Contessa.
Fra i complessi boscati più frequentati, invece, ci sono la Pineta Ulmo di Ceglie Messapica, la Selva di Fasano, la Pineta di Sant’ Antonio alla Macchia nei pressi di San Pancrazio Salentino (contrada Caretta).
Il controllo rafforzato dei Carabinieri Forestali continuerà anche nelle altre giornate festive, solitamente utilizzate per le scampagnate, come il 25 aprile ed il 1° maggio.
BrindisiOggi
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