BRINDISI – Il sindaco Rossi ha firmato il decreto con le nomine per gli enti partecipati dal Comune di Brindisi. Dopo l’avviso e l’udienza pubblica tenuta tra il sindaco, i componenti della commissione giudicatrice e i candidati, Rossi ha scelto i rappresentati dell’amministrazione comunale nelle partecipate. Un incarico fiduciario a diretta discrezione del sindaco, anche se per la designazione il Comune deve emettere un avviso pubblico al quale chiunque può partecipare. Ma nella scelta anche questa volta appaiono alcuni professionisti vicini all’area politica che governa la città. Due di questi sono i coordinatori cittadini di uno dei partiti di maggioranza.
Katiuscia Di Rocco( attuale direttrice della biblioteca arcivescovile De Leo) è stata nominata presidente della Fondazione del Nuovo teatro Verdi, nel Consiglio di amministrazione entra invece Daniele Guadalupi, (responsabile del Cag del Paradiso e già candidato nella lista di Brindisi Bene Comune) e Domenico Saponaro, vicino al movimento Ora tocca a noi. (in una versione precedente dell’articolo avevamo scritto erroneamente che il figlio era candidato in quella lista). Per il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto scelto in qualità di vice presidente Teodoro Piscopiello (uno dei tre coordinatori cittadini di Leu) e come componente del Consiglio di amministrazione Vincenzo De Bonis. Al Distretto produttivo della nautica da diporto di Puglia va Paolo Perrino anche lui uno dei coordinatori cittadini di Leu. Scelto per l’Autorità di sistema portuale del Mar Adriatico Meridionale in qualità di componente del Comitato di gestione Alfredo Lonoce.
Gentili colleghi, vi prego voler immediatamente e pubblicamente rettificare la notizia – destituita di ogni fondamento – riguardante mio figlio quale “candidato nella lista Ora tocca a noi”.
Smentisco, dunque, tale informazione del tutto falsa, invitandovi per il futuro a verificare l’attendibilità e le fonti delle notizie, come la nostra deontologia prescrive. Grazie, con affetto, Domenico Saponaro.
Gent.mo Domenico Saponaro è stata fatta la precisazione
Complimenti al sindaco della “rinascita” di Brindisi!.
Ha usato il peggior manuale Cencelli per la distribuzione delle rappresentanze negli Enti.
Non mi facevo alcuna illusione, al punto che ho preferito rendere pubblico quanto riportato nell’audizione ed evitare, almeno, la “presa in giro”.
Di certo questo sindaco ha instaurato un “regime” di tipo stalinista che non promette nulla di buono per la città.