PARIGI – Saracinesche abbassate, locali chiusi, pochi mezzi in circolazione e diversi passanti. È questo lo scenario di Parigi, il giorno dopo gli attentati, nel video girato da un giovane 30enne brindisino, Matteo De Gennaro.
Un weekend lungo nella città dell’Amore che per il 30enne brindisino, dipendente di un’azienda aeronautica a Brindisi, e la sua fidanzata, Dalila Marchegiano, receptionist presso il Riva Marina Resort, si è presto trasformato in un incubo. Le immagini girate dalla coppia parlano chiaro: una città vivace e gioiosa si è spenta, nella zona di Gare Saint Lazare, tra l’ottavo e il nono arrondissement, circoscrizioni poco distanti da quelle colpite nella serata di ieri 13 novembre. Ristoranti e bistrot chiusi, poche auto e mezzi in giro rispetto al traffico parigino e gente che cammina con lo sguardo spento.
“Al momento degli attentati io e la mia ragazza – racconta Matteo – per fortuna non eravamo vicini ai posti colpiti, ma facevamo una passeggiata sugli Champs Elysées”. La notizia di ciò che era successo si è diffusa presto. “Si sono vissuti momenti di panico e di terrore, lo si leggeva negli occhi della gente. L’aria era bruttissima, ci è sembrato di vedere la metropoli nel caos. Siamo qui per festeggiare il compleanno della mia ragazza, che proprio ieri ha compiuto 26 anni”.
I giovani sono arrivati a Parigi giovedì scorso. “Oggi avevamo programmato di andare a Disneyland, a Marne-La- Vallée, ma è stato chiuso, come tutto qui intorno: i negozi non hanno aperto per motivi di sicurezza, è tutto di una tristezza assurda”.
I due ragazzi dovrebbero ripartire domani alla volta dell’Italia. “Non abbiamo ancora contattato nessuno, ma dovrebbe essere confermato il volo del ritorno. Piuttosto – spiega il giovane – non sappiamo se sarà un problema arrivare in aeroporto, dato che molte fermate della metropolitana sono chiuse”.
Agnese Poci
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