BRINDISI – Un parco pubblico immenso e vivace con fiori, alberi rigogliosi e belli. Un punto di ritrovo per tanti, giovani e adulti. Uno spazio verde di Brindisi intitolato ‘19 Maggio 2012’ per non dimenticare quella data, per non dimenticare la studentessa mesagnese di 16 anni Melissa Bassi. Oggi pomeriggio si è svolta la cerimonia d’intitolazione del parco alla presenza di mamma Rita e papà Massimo Bassi, tre delle ragazze rimaste ferite nella terribile esplosione di due anni fa, Selena Greco, Azzurra Camarda e Veronica Capodieci, il sottosegretario all’Istruzione Angela d’Onghia, l’assessore all’Istruzione della Regione Puglia Alba Sasso, il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, e di Mesagne, Franco Scoditti, e tutte le cariche politiche e militari del capoluogo.
Sono passati due anni da quel tragico sabato 19 maggio 2012. Una bomba che ha scosso il mondo intero fatta brillare davanti all’ingresso di una scuola superiore. Un’esplosione che ha ammazzato una studentessa di 16 anni e ne ha gravemente ferito altre dieci. Oggi nel giorno del secondo anniversario Brindisi e Mesagne si sono unite ancora una volta per le celebrazioni in ricordo di Melissa, la ragazza dai capelli rossi lucenti e dal grande sorriso.
“Non ci sono tante parole per ricordare quel giorno, ma ognuno di noi può fare una preghiera per Melissa per non dimenticarla mai perché penso che Melissa rimarrà nei cuori di tutta Italia. – ha detto il sottosegretario all’Istruzione Angela D’Onghia – Quello che è successo due anni fa non deve più succedere, i nostri figli devono avere la libertà di poter correre di poter gioire, di poter essere liberi in un paese civile. La follia non deve superare la civiltà ed è proprio questo quello che è successo a Brindisi”.
La targa ‘19 Maggio 2012’ si trova proprio all’entrata del grande polmone verde. Quella data è come se aprisse i percorsi del parco. Chi ci entra non può fare a meno di alzare lo sguardo e ricordarsi di Melissa. Ancora una volta, oggi, in tutte le manifestazioni non si perde occasione di parlare di legalità.
Alla fine della cerimonia anche papà Massimo Bassi ha preso la parola sul palco ringraziando tutti i presenti e tutti coloro che non li hanno mai lasciati da soli da quel maledetto giorno. La voce di quel papà, forte e coraggioso, era rotta dal pianto, lui stesso lo ha detto: “Perdonatemi, ma sono troppo emozionato”.
La decisione di intitolare il parco Cillarese alla giornata del 19 maggio 2012 è stata fortemente voluta dall’amministrazione comunale di Brindisi. Le manifestazioni in ricordo di Melissa Bassi si concluderanno questa sera a Mesagne, nella sua città, dove alle 20.30 partirà una fiaccolata che terminerà al cimitero, dove riposa la studentessa.
Maristella De Michele
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