CAROVIGNO – Auto parcheggiate tra le dune di Torre guaceto in barba ai divieti.
Con le temperature alte e il caldo che picchia, una domenica di sole è ciò che più ci si augura. Poco male, per alcuni, se per farlo si infrangono divieti e si danneggia l’ambiente.
Solo pochi giorni fa, domenica (7 giugno) per l’esattezza, le spiagge del litorale adriatico sono state prese d’assalto dalla gente smaniosa di tuffarsi e combattere, così, la prima calura estiva.
Le marine della zona in agro di Carovigno, in particolare, sono state scelte da molti. Complice l’ampia area parcheggio, in tanti hanno raggiunto Torre Guaceto.
Peccato che una minoranza di loro ma pur sempre un gran numero di vetture, abbia preferito non lasciare l’auto nell’area adibita a parcheggio, bensì abbia preferito lasciare le proprie vetture sulle dune a ridosso della zona B.
Pur non essendo quella interamente proibita, in questa zona è severamente vietato sostare e transitare con le automobili e con qualsiasi altro mezzo a motore: eppure, dalle foto che vi mostriamo, non sono pochi i bagnanti che, incuranti della segnaletica e dei numerosi cartelli che spiegano cosa è consentito fare o meno nell’area, parcheggiano le auto nelle dune.
Un disagio avvertito da molti. Alcuni hanno persino provato a spigare ai più giovani perché non è consentita la sosta sul posto, che non hanno disdegnato di inveire contro i loro interlocutori, bene informati sulla zona e sul patrimonio ambientale che rappresenta.
Una mancanza di controllo che si verifica nella spiaggia della zona B, che risulta abbandonata alla mercé della sporcizia e dei cani randagi, che elemosinano di continuo cibo e bevande, infilandosi sotto gli ombrelloni dei bagnanti.
Agnese Poci
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