GALLIPOLI- E’ coinvolto anche un architetto brindisino nell’inchiesta che ha portato la forestale di Gallipoli al sequestro di un’area di circa mq. 7.000 ricadente nella perimetrazione del Parco naturale regionale “Litoranea Punta pizzo Isola S.Andrea”.
Qui, in località “Li Foggi”, agro di Gallipoli, era stato realizzato un parcheggio a pagamento senza la concessione di alcun titolo abilitativo.
L’area, che risulta sottoposta a vincolo paesaggistico ed idrogeologico, nonché all’interno di area classificata C nell’adottato Piano del Parco, non è compatibile con l’attività di parcheggio e di altre attività commerciali .
Il comune di Gallipoli infatti aveva espresso parere contrario.
Così sono stati denunciati i responsabili, l’amministratore unico della società alla quale è stata concessa in comodato d’uso l’area, di anni 59 di Nardo’ e l’architetto progettista dell’area parcheggio, una donna di 32 anni della provincia di Brindisi.
BrindisiOggi
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