![asilo nido paradiso 1](https://www.brindisioggi.it/wp-content/uploads/2020/06/asilo-nido-paradiso-1-678x380.jpg)
BRINDISI – Il paradosso in cui si vuole smantellare il servizio pubblico che funziona. Da anni ormai siamo abituati a raccontare inefficienze, imperizie, disagi dei servizi offerti dal pubblico: dalla sanità all’istruzione, dai trasporti al welfare. Accade poi che una cosa pubblica funzioni e si vuole annientarla. O meglio si delega al privato che quindi ha proprie regole di mercato e di funzionamento. Accade all’unico asilo nido pubblico comunale di Brindisi, quello del rione Paradiso, l’unico rimasto a gestione pubblica. L’amministrazione comunale a guida Marchionna vuole esternalizzare il servizio. Cosa vuol dire questo? Che le maestre e le pedagogiste (dipendenti comunali) che operano da oltre 20 anni all’interno della struttura saranno dislocate in altri uffici del Comune, all’inizio si è ipotizzato persino l’ufficio Anagrafe. E che il privato che arriverà gestirà a modo suo il servizio, con proprio personale ed anche con nuovi costi per gli utenti, quindi nuove tariffe perchè chiaramente bisognerà coprire le spese ed ottenere anche un utile.
Dopo la notizia c’è stata la sommossa dei genitori dei circa 60 bambini che utilizzano il nido, le barricate sono state alzate anche da altre mamme e altri papà che in passato hanno utilizzato di questo servizio eccellente, fiore all’occhiello della città. Nel frattempo è stata organizzata anche una petizione popolare, al momento sono state raccolte 3mila firme.
Se vi state chiedendo perché il Comune voglia esternalizzare il nido la risposta è sempre la stessa: per tagliare le spese. E come al solito si taglia sul welfare, sui servizi alle famiglie e alle donne in particolare. In un Paese in cui non ci sono più nascite e lo spopolamento è il problema principale la soluzione sembra essere aumentare il costo dei servizi, privatizzandoli. Perché di privatizzazione si tratta.
La questione sarà ora portata in Consiglio comunale, grazie ad mozione presentata dall’ex sindaco Riccardo Rossi. Un dato da sottolineare è che in Commissione l’ipotesi dell’esternalizzazione del servizio è passato all’unanimità con la sola opposizione di Rossi. In una città dove si litiga su tutto chissà come mai si trova poi l’accordo sulla privatizzazione dell’asilo nido.
BrindisiOggi
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