Panettoni e pandori industriali venduti come artigianali , nei guai una pasticceria

BRINDISI- I Carabinieri del N.A.S. di Taranto, nel territorio della provincia di Brindisi, hanno intensificato le attività ispettive finalizzate alla corretta produzione, commercializzazione e vendita al consumatore finale di alimenti al fine della tutela della salute pubblica, con particolare riguardo a quelli tipici natalizi.

Le attività ispettive eseguite nell’ultimo periodo, rappresentano un’intensificazione delle verifiche già svolte da parte dei N.A.S. durante l’anno, dedicate all’individuazione e repressione di reati in danno dei consumatori. Le ispezioni hanno consentito di individuare nella Provincia di Brindisi frodi commerciali ed in particolare:

1) presso un laboratorio di produzione di prodotti di pasticceria da forno sono stati sequestrati tutti i panettoni e pandoro esposti alla vendita in quanto nel corso della verifica veniva scoperto che gli stessi erano venduti quali panettoni e pandoro artigianali prodotti in loco nonostante fossero di tipo industriale. L’immediata disamina delle etichette apposte sulle confezioni regalo permetteva di scoprire che le stesse erano state artificiosamente modificate al fine di trarre in inganno il consumatore;

2) presso una rivendita di generi alimentari sono stati sequestrate numerose lattine di olio Extravergine di oliva e di alcol contraffatte riportanti indicazioni mendaci in etichetta. Nello specifico le lattine di olio, all’esito delle analisi di laboratorio, risultavano contenere olio di semi sofisticato con l’aggiunta di coloranti. Inoltre le etichette riportavano l’indicazione di uno stabilimento di produzione della provincia di Bari risultato inesistente. L’alcool 96° rinvenuto in bottiglie con sigilli ed etichette contraffatti, abitualmente utilizzato nella preparazione di liquori casalinghi, è stato oggetto anche di allerta del Ministero della Salute poiché contenente verosimilmente sostanze tossiche per ingestione;

3) lattine di olio E.V.O. contraffate sono state altresì, rinvenute e sequestrate, presso laboratorio di produzione di un panificio della provincia brindisina, che erano state acquistate dal titolare ignaro dell’effettivo contenuto delle stesse. Nella medesima attività venivano rilevate carenze igienico-sanitarie per le quali il Dipartimento di Prevenzione della ASL/BR – SIAN – adottava un provvedimento di sospensione immediata dell’attività fino al ripristino delle condizioni minime di igiene.

I responsabili della commercializzazione dei prodotti contraffatti sono stati segnalati alla Autorità Giudiziaria.

Le verifiche, che hanno interessato anche i mercati settimanali, alcune delle quali condotte in sinergia con militari dei Comandi Stazione Carabinieri interessati, della Guardia di Finanza e personale tecnico – SIAN – della ASL/BR, costituiscono elementi di interesse info-investigativo utili ai N.A.S. per approfondire ulteriori fenomeni illeciti a tutela della salute pubblica.

BrindisiOggi

1 Commento

  1. Se i NAS vogliono tutelare i consumatori fino in fondo, DEVONO DIRE IL NOME DELLE ATTIVITA’ COMMERCIALI…………….

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