BRINDISI- Palloncini bianchi e petali di rosa per salutare Anna D’Amico, la 25enne investita ed uccisa sabato sera in via provinciale San Vito a Brindisi.
Questa mattina si sono svolti i funerali della giovane nella chiesa Ave Maris Stella, al quartiere Casale dove viveva. Una folla commossa ha accolto il feretro sul sagrato, al passaggio della bara bianca è scoppiato un lungo applauso.
Increduli e straziati dal dolore parenti ed amici ai quali il parroco che officiava la messa ha detto: “Lasciate da parte il rancore ed accogliete nel vostro cuore solo sentimenti d’amore e di fede”.
Più facile a dirsi che a farsi, la famiglia di Anna stenta ancora a credere a quello che è successo. Sabato sera Anna era felice, era in compagnia del suo fidanzato, Vito Miacola, 32 anni, quando è stata investita da un’auto in corsa, condotta da un 18enne neopatentato. La tragedia si è consumata in pochi istanti e per lei non ce stato nulla da fare. Ferito invece il fidanzato tutt’ora ricoverato nel reparto ortopedia con fratture multiple.
Il 18enne che conduceva la vettura, una Nissan Pixo, è indagato per omicidio stradale, il giovane dopo il violento impatto si è fermato ha tentato di prestare soccorso, ma ogni tentativo è stato vano per Anna.
“Non bisogna pensare alla morte come la fine” ha detto il parroco nella sua omelia “Anche da questa tragedia immane e dal dolore possono nascere dei frutti”. Il parroco ha invitato così tutti a stringersi intorno alla famiglia di Anna e condividere il dolore. Questa mattina in chiesa anche la sindaca di Brindisi, Angela Carluccio, che ha voluto portare il cordoglio personale e dell’intera città alla famiglia della giovane, proprio come era accaduto due giorni fa con Francesco Montini.
La sindaca ancora una volta ha voluto ribadire l’importanza di rendere sicure le nostre strade. In particolare così come aveva annunciato il giorno della tragedia si interverrà in via provinciale San Vito, con dissuasori luminosi o dossi artificiali in modo da far rallentare le auto sul quel pericoloso rettilineo.
BrindisiOggi
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