BRINDISI- Palazzina alle spalle di fontana Tancredi, le associazioni Italia Nostra, Legambiente, Touring Club Italiano, Centro Turistico Giovanile CTG, Fondazione Tonino Di Giulio, WWF Brindisi, A.C.L.I. Città di Brindisi, Amici dei Musei, Marina di Brindisi Club, Soroptimist Club Brindisi, Associazione Marinai d’Italia Brindisi presentano l’istanza di annullamento in autotutela delle autorizzazione concesse dal Comune e la sospensione dei lavori.
Facendo seguito ai precedenti interventi di denuncia- si legge in una nota delle associazione- per il grave pericolo che incombe sulla Fontana Tancredi a causa dei lavori di costruzione di un edificio residenziale, hanno dato mandato all’avvocato penalista Stefano Latini di presentare al sindaco l’istanza di annullamento in autotutela per illegittimità del titolo abilitativo rilasciato, chiedendo la sospensione immediata dell’esecutività del provvedimento, nonché dei lavori in corso, e al Presidente della Provincia la richiesta di intervento in subordine per quanto di sua specifica competenza.”
Inoltre, hanno chiesto all’avvocato Latini di valutare l’esistenza di condizioni di rilevanza penale da sottoporre all’autorità giudiziaria.
Le motivazione della richiesta delle associazioni saranno illustrate sabato 28 novembre alle ore 10,30 nei pressi della fontana.
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E’ giusto salvaguardare l’area attorno ai monumenti. Come, in questo caso, la fontana Tancredi. Ma non a spese dei privati. Deve essere un Ente pubblico, Comune, Ministero o chiunque altro interessato, a farsene carico espropriando al costo di terreno edificabile. Credo che qui si profili una situazione simile a quella dei Matarrese a Bari: palazzi demoliti e proprietari indennizzati.
Fanno benissimo. Non si può accettare un simile scempio, anche se in tempi passati qualche potente politico aveva già fatto un abuso.