FRANCAVILLA FONTANA- E’ stato convalidato il fermo d’indiziato di delitto nei confronti di Ivan Moscogiuri, 24 anni di Francavilla Fontana, ritenuto responsabile del tentato omicidio dello scorso 2 febbraio. Moscogiuri, dopo essersi costituito il pomeriggio del 4 febbraio è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi a seguito del fermo posto in essere dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Francavilla Fontana.
I fatti: Muscogiuri, alle ore 02:20 del 2 febbraio scorso, nella piazza principale di Francavilla Fontana, precisamente piazza Umberto, ha inflitto più di dieci coltellate all’indirizzo di un 48enne del luogo, dandosi successivamente alla fuga. La vittima, trasportata da personale del 118 presso pronto soccorso del locale ospedale “Camberlingo”, è stata riscontrata affetta da “trauma toracico chiuso con emopneumotorace da ferita da coltello dorsale sx, spalla dx e sx” sottoposta ad intervento chirurgico e trasferita policlinico di bari in reparto chirurgia toracica, non in pericolo di vita. Soccorso anche figlio vittima è stato riscontrato affetto da “lieve ferita da taglio fianco dx” e giudicata guaribile in 7 giorni da sanitari locale ospedale. Nel giro di pochi minuti, i militari dell’arma sono riusciti ad identificare l’aggressore grazie alle raccolte testimoniali ma soprattutto per aver istantaneamente estrapolato i filmati delle telecamere di videosorveglianza comunali. A seguito numerose perquisizioni e pressioni svolte nei confronti dei parenti e soprattutto per aver percepito, tramite gli organi di stampa, dell’immediata identificazione da parte degli inquirenti, il 23 enne vistosi fortemente braccato, il pomeriggio del 4 febbraio, accompagnato dal proprio legale, ha deciso di costituirsi dopo due giorni d’irreperibilità, probabilmente ha trascorso questo periodo nascosto in una campagna isolata, rifugiatosi per paura di esser rintracciato dai carabinieri. Questi sarebbe , quindi, l’autore delle numerose coltellate nei confronti di un 48enne del luogo nonché del ferimento del figlio 21enne di quest’ultimo. La vittima, tutt’ora ricoverata presso policlinico di Bari in reparto chirurgia toracica, non è in pericolo di vita. La successiva consulenza medico legale ha confermato che le numerose coltellate “erano dirette in modo non equivoco a cagionarne la morte”. I carabinieri di Francavilla Fontana, dopo aver raccolto chiari indizi di colpevolezza nei confronti del 23 enne, lo ha sottoposto a fermo d’indiziato di delitto per “tentato omicidio”. Il giudice per le indagini preliminari ha condiviso l’ipotesi ricostruttiva dei militari, convalidando il fermo posto in essere, supportato anche dal “pericolo di fuga” ed applicando contestualmente la misura coercitiva della custodia cautelare in carcere. L’intervallo di tempo d’irreperibilità, durato poco più di 48 ore, è stato sicuramente utile all’occultamento dell’arma ed eventualmente, alla predisposizione di una versione di comodo da fornire agli inquirenti, ma anche per organizzare una possibile fuga, considerando la gravità dei fatti commessi ed i limiti edittali previsti dal codice. Anche a seguito dell’interrogatorio di garanzia, non è emerso il movente che ha portato all’efferato gesto, probabilmente per pregressi dissapori. L’arrestato non ha indicato ove è stata occultata l’arma.
BrindisiOggi
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