FRANCAVILLA FONTANA – Sarà una gara davvero particolare, quella che vedrà sfidarsi, dinanzi ai fornelli, gli 8 sindaci dei comuni facenti parte del GAL Terra dei Messapi per la manifestazione conclusiva del progetto S.A.N.I. GAL.
I sindaci dei comuni di Francavilla Fontana, Latiano, Mesagne, San Pietro V.co., San Pancrazio S.no., San Donaci, Cellino San Marco e Torchiarolo si metteranno ai fornelli e prepareranno domani, venerdì 27 novembre dalle 10.30 alle 13, presso la masseria didattica Triticum, un primo piatto dinanzi ad un pubblico di bambini e adulti.
All’evento parteciperà una delegazione di bambini per ogni istituto impegnato nel progetto, i presidi, il presidente del GAL Terra dei Messapi, il Direttore Generale della ASL Brindisi e altre autorità.
La giuria, composta da 8 bambini e da una delegazione di adulti, assaggerà i piatti preparati ed eleggerà il sindaco vincitore. Durante la manifestazione verranno presentati i risultati raggiunti con il progetto.
Quello del S.A.N.I. G.A.L. (Sport, Agricoltura, Nutrizione, Istruzione – Gruppo di Azione Locale) è un progetto che è stato finanziato nell’ambito della misura 321 del PSR Regione Puglia – PSL Terra dei Messapi 2007/2013 e ideato dall’Unità Operativa di Igiene della Nutrizione della ASL Brindisi, in collaborazione con l’Associazione delle Masserie Didattiche Grande Salento. La manifestazione chiude il progetto attivato con il supporto del GAL Terra dei Messapi ed ha interessato circa 700 bambini di quarta elementare delle scuole dei paesi afferenti al territorio del GAL.
Le finalità del progetto riguardavano la creazione di un legame stretto tra fattori come salute, alimentazione, rispetto e conoscenza del territorio agricolo: tutto è passato dalle scuole e dalle famiglie, che hanno aiutato a rendere efficace il messaggio del progetto.
Una serie di incontri con dietiste, genitori e insegnanti hanno approntato il percorso di un’alimentazione più salutare. Una strada già conosciuta attraverso le visite alle masserie didattiche, in cui i bimbi hanno conosciuto alcune coltivazioni di prodotti legati alla nostra tradizione alimentare. I ragazzi hanno potuto vedere da vicino e hanno raccolto agrumi, verdure, legumi, hanno assistito alla produzione del latte, dei suoi derivati, e provato poi a fare il formaggio da soli ed infine hanno “messo le mani in pasta” e con l’aiuto di donne esperte si sono dedicati alla produzione del pane e delle tipiche frise.
A.P.
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