BRINDISI- (Da Il7 Magazine) Eventi di Natale a Brindisi, nessun bando , decide la Fondazione Verdi. Il cartellone degli eventi che animeranno il Natale a Brindisi è quasi pronto, da alcune settimane la Fondazione del Nuovo Teatro Verdi è a lavoro. L’incarico di allestire il cartellone è stato affidato alla Fondazione dal Comune a costo zero ma chi si aspettava un bando per poter avanzare le proposte è rimasto deluso o meglio : tagliato fuori. La Fondazione , infatti , così come accaduto per l’estate brindisina, ha deciso da sé quali iniziative inserire nel programma, attraverso la valutazione del direttore artistico. Alcune sono state presentate spontaneamente presso gli uffici del Comune di Brindisi, più che altro associazioni e compagnie che già erano state ingaggiate gli anni scorsi e conoscevano più o meno la procedura, altre come dice il direttore artistico Carmelo Grassi , saranno fatte in autoproduzione. “Non era previsto alcun bando, la determina non lo richiedeva, se lo avesse richiesto lo avremmo fatto- dice Grassi- per cui abbiamo proceduto così come normalmente facciamo per il cartellone del Teatro Verdi e così come è stato fatto per gli eventi dell’estate appena trascorsa”. Così, benchè non vi sia stato alcun avviso pubblico , alcune associazioni e compagnie hanno presentato ugualmente loro proposte nella speranza di essere selezionati. “Abbiamo preso in esame le proposte arrivate al Comune – dice Grassi- ma altre iniziative saranno fatte in autoproduzione”. Niente bando, niente manifestazione d’interesse, neppure un avviso pubblico per invitare a consegnare le proposte. Non tutti gli artisti erano informati di questo, anzi, più di qualcuno aspettando una pubblicazione ufficiale delle selezioni è rimasto tagliato fuori e non ha potuto presentare la sua candidatura perché troppo tardi.
A causa di questa procedura ci sono state parecchie lamentele, soprattutto alla luce delle prime dichiarazioni dell’assessore comunale alle Attività Produttive, Oreste Pinto, rilasciate proprio a Il7 Magazine qualche settimana fa, che in vista degli eventi del Natale annunciava la pubblicazione di quattro bandi: uno per il rifornimento delle casette in legno, uno per l’assegnazione delle medesime strutture agli ambulanti, uno per la scelta delle luminarie ( anche qui come nel caso della Fondazione il Comune ha conferito l’incarico a titolo gratuito a Energeko) ed uno per la selezione delle iniziative che sarebbero andate a comporre il calendario delle manifestazioni.
Evidentemente così poi non è stato e si preferito procedere, come consuetudine, con la scelta degli spettacoli a discrezione della Fondazione, come già accaduto per l’estate brindisina e per la più recente Festa di San Martino. Nella determina tuttavia sono stati inseriti i requisiti richiesti affinchè il cartellone degli eventi rispecchi le aspettative dell’amministrazione comunale e della città con l’obbiettivo di soddisfare tutte le fasce di età e al contempo valorizzare i luoghi di pregio storico e culturale, in modo che il Natale sia anche un’occasione di promozione del territorio.
Nella determina del Comune anche i tempi entro i quali la Fondazione avrebbe dovuto presentare l’elenco degli eventi, quindici giorni di tempo dall’affidamento dell’incarico. “La proposta della Fondazione dovrà pervenire entro 15 giorni dal conferimento dell’incarico, e non vincola l’Amministrazione alla eventuale instaurazione di rapporti contrattuali” si legge nella determina. Non solo, nello stesso documento era spiegato il motivo per il quale fosse stata scelta la Fondazione e specificati i requisiti degli eventi.
“Si intende utilizzare l’esperienza della Fondazione Nuovo Teatro Verdi, ente strumentale del Comune di Brindisi di cui è unico socio, anche in considerazione degli ottimi risultati ottenuti dalla medesima Fondazione nella organizzazione della rassegna “La Bella Stagione – Brindisi d’Estate2018”.
Considerato che si ritiene di individuare una serie di requisiti che la proposta organica di iniziative relative al periodo natalizio della Fondazione Nuovo Teatro Verdi deve soddisfare: – capacità di coinvolgimento di tutte le fasce di interesse e di vari target di utenza; – varietà delle proposte culturali e ricreative in genere che dovranno favorire la valorizzazione delle tradizioni comuni legate al periodo di festa; – attività in grado di assumere un ruolo di particolare rilievo per la qualità artistica e gestionale oltre che dimostrare sostenibilità economica; – valorizzazione degli spazi accessibili dei beni monumentali della città; – promozione delle tradizioni culturali e folkloristiche del nostro territorio specificatamente mirate a creare la tipica atmosfera delle feste e da realizzare momenti di aggregazione dell’intera comunità, coinvolgendo sia i singoli cittadini che le componenti associative, scolastiche e sociali.
Tanto premesso si propone di affidare alla Fondazione Nuovo Teatro Verdi, senza oneri per l’Amministrazione, l’incarico di predisporre un programma complessivo di iniziative culturali e di spettacolo da realizzarsi nel periodo natalizio che sarà, in ogni caso, sottoposto a successiva valutazione da parte dell’Amministrazione comunale, anche al fine di individuarne la compatibilità economica”.
Ora, gli eventi in calendario selezionati dalla Fondazione sono più di venti e molti di questi fanno parte della tradizione natalizia brindisina come il coro di San Leucio. Altri, invece, sono una novità, come il concerto che si svolgerà all’interno delle mura della chiesa di San Paolo Eremita, appena ristrutturata e restituita alla città di Brindisi. Vi è, invece, ancora molta indecisione sulla notte di capodanno, in calendario pare sia stato inserito uno spettacolo e a seguire il classico concertone da fare in piazza così da coinvolgere tutta la città. Se gli artisti dello spettacolo sono stati praticamente ingaggiati ancora non è stato scelto il gruppo che si esibirà sul palco. Tendenzialmente la Fondazione sarebbe orientata a puntare su artisti locali così come è accaduto per le Festa di San Martino che ha visto l’esibizione di Noemi Castagnanova e Lidia Cocciolo. Ma al momento non è stato deciso nulla perché bisognerà fare i conti con il budget. La fondazione per gli eventi ha a disposizione 80mila euro, di questi 50mila saranno spesi per i cachet degli artisti mentre 30mila per le spese vive (Service, SIAE, servizio antincendio etc..). Quindi, ricapitolando 80mila euro per allietare il Natale dei brindisini a cui si aggiungono 35mila euro di luminarie, le casette del mercatino, invece, a costo zero (anzi su queste il Comune spera di incassare anche un certo guadagno). Per trasparenza e a onor di cronaca va anche detto che Energeko, incaricata dal Comune di occuparsi delle luminarie, è riuscita a pubblicare un avviso di manifestazione d’interesse selezionando così una ditta di San Donaci, la Nuova Elettro Luminarie.
Lucia Pezzuto per Il7 Magazine
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