BRINDISI- Ottanta chili di carne mal conservata, scatta il sequestro in un noto punto ristoro della città di Brindisi. I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Taranto, al termine di una verifica eseguita in un bar- punto ristoro e ristorante di Brindisi, hanno denunciato per la violazione della “disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande”, l’amministratore unico dell’impresa . Nel corso del controllo, è emerso che deteneva circa 80 chili di alimenti surgelati arbitrariamente, “in cattivo stato di conservazione”. Per la maggior parte si trattava di carne. Il valore degli alimenti sottoposti a sequestro ammonta a 3mila euro.
BrindisiOggi
Bar punto-ristoro, che possono avere in cucina 80 kg di carne si contano sulle dita di una mano.Quindi , basta fare 2+2…
D’accordo la privacy.. Ma che senso ha una notizia del genere? Se il lavoro dei nas è quello di tutelare il consumatore in questo caso dove sta la tutela? Nel sequestro? Da oggi ritornerà a vendere carne di scarto tanto rispetto ai 3000 euro di sanzione chissà quanto ci ha ricavato illegalmente. L unica punizione sarebbe toglierli i clienti..
Perche’ dire il peccato ma non il peccatore? Potrebbe essere una notizia falsa e, soprattutto, le notizie servono a tutelare i consumatori!
In questo caso non c’e’ tutela!
Credo che tutti, come me, vorrebbero conoscere il nome del ristorante in questione in modo da non andarci mai! Notizia incompleta o semplicemente falsa?
Semplicemente c’è una legge che tutela la privacy…sopratutto quando ci sono denunce a piede libero.Le notizie arrivano direttamente dai carabinieri.