BRINDISI- “Da quattro giorni che in reparto non si reca un donatore. Eravamo in emergenza ed ho chiamato alcuni vigili del fuoco che fortunatamente ieri hanno accolto il mio invito. Ma da quattro giorni non si vedeva una persona. Abbiamo bisogno di sangue zero positivo. Non sappiamo come aiutare i nostri 150 malati microcitemici. E poi ci sono gli incidenti, gli interventi. Non abbiamo scorte, questa notte c’è stata un’emergenza abbiamo dovuto dare ad un paziente rimasto coinvolto in un incidente 30 sacche di sangue. Ho dovuto chiedere ad altri ospedali della Puglia. Non sappiamo più come fare.” Questo lo sfogo, che vuol essere soprattutto un appello, di Antonella Miccoli, dirigente medico del reparto Centro trasfusionale dell’ospedale Perrino di Brindisi. Da mesi Miccoli cerca di sensibilizzare insieme all’Avis i donatori, inventando anche concorsi a premi, ma l’estate è difficile da affrontare. A secco anche gli ospedali di Francavilla Fontana, Ostuni e San Pietro Vernotico.
Il sindaco Mimmo Consales ha lanciato un invito alla cittadinanza per quella che ha definito una situazione disperata soprattutto in questo periodo estivo.
Visto l’emergenza è possibile donare anche il pomeriggio il centro trasfusionale del Perrino è aperto dalle 8 alle 13 e dalle 18 alle 21. Partite da tempo anche le raccolte itineranti questa sera sarà possibile donare il sangue in piazza a San Michele.
BrindisiOggi
Gentile dottoressa forse sarebbe piu opportuno durante interviste e comunicati stampa menzionare tutte le associazioni di donatori..altrimenti io facendo parte di altre. .mi sento un donatore di serie B