BRINDISI- Mille euro di ricompensa a chi aiuterà le forze dell’ordine ad individuare il responsabile dell’orrore al parco Cillarese di Brindisi.
E’ quanto offre Giuseppe Miglietta, imprenditore brindisino ,già assessore e consigliere comunale. Le recenti notizie di cronaca che raccontano di indicibili torture agli animali del parco ha scolnvolto l’intera comunità.
“Chiunque si sia macchiato di questo atto barbarico –dice Miglietta – è un potenziale delinquente, pericoloso per l’incolumità e l’immagine di questa città. E la cosa è ancor più grave qualora i responsabili dell’azione siano ragazzi”.
La provocazione dell’imprenditore brindisino rappresenta, in realtà, una delle prime reazioni, non solo, rappresenta anche una perplessità comune : “Chi uccide un essere indifeso non avrà problemi in futuro nel ferire o uccidere anche un essere umano”.
“C’è una intera comunità cittadina- rileva Miglietta- turbata dalle notizie diffuse dagli organi di stampa, accompagnate da immagini eloquenti che raccontano di cattiveria, arroganza e prepotenza. La sensazione di fastidio è ancor più grande perché l’episodio s’è svolto in un contesto ideato per ospitare famiglie e regalare alla città quel volto naturalistico troppo spesso trascurato”.
Alla preoccupazione della cittadinanza, alla provocazione di Miglietta si aggiunge anche l’appello dell’Aidaa, l’associazione difesa animali ed ambiente.
Antonella Brunetti, in qualità di responsabile della sezione di Brindisi nonchè vice-presidente nazionale, si rivolge alle istituzioni: “ Chiediamo che venga istituito un piano di vigilanza secondo quanto l’amministrazione locale riterrà più opportuno stabilire e, nella speranza che la scuola, le famiglie, la stessa classe dirigente, diventino fucina di vita, dove si veicolino le scelte educative , ampliandole, al rispetto per ogni specie esistente, e, in armonia , con tutto ciò che vada al di là del palmo del proprio naso. Seguirà istanza presso l’ufficio comunale nel settore preposto e al primo cittadino”.
BrindisiOggi
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