TORRE SANTA SABINA – Ormeggi abusivi in rada a Torre Santa Sabina, arrivano i sequestri. Nei giorni scorsi il Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Brindisi, ha finalizzato un’attività d’indagine che ha portato al sequestro di alcuni natanti da diporto abusivamente depositati su area demaniale marittima ed ad una bonifica preliminare di circa 10.000 mq. di specchio acqueo interessato dalla presenza di ormeggi abusivi realizzati con gavitelli e corpi morti, pericolosi per la sicurezza dei bagnanti e della navigazione. Le operazioni di bonifica dei fondali, proseguiranno successivamente con l’ausilio del 1°Nucleo Subacquei Guardia Costiera di San Benedetto del Tronto che interverrà, al fine di rinvenire e recuperare le numerose tonnellate di materiali utilizzati per creare gli ormeggi abusivi (corpi morti, cime, catene, gavitelli e ancorotti). All’intervento operativo di bonifica preliminare farà seguito un’informativa che sarà inoltrata alla Procura della Repubblica di Brindisi per la segnalazione del reato. L’attività posta in essere in questi giorni dalla Guardia Costiera di Brindisi si inserisce in quelle che sono competenze del Corpo in materia di demanio marittimo e di tutela dell’ambiente marino e costiero. Il Comandate della Capitaneria di Porto assicura che proseguirà con determinazione, su tutto il litorale del compartimento di Brindisi, il contrasto ad ogni forma di abusivismo con l’obiettivo di assicurare la più efficace deterrenza contro le aggressioni al patrimonio naturale e all’ambiente marino ed a garanzia della libera fruizione da parte della collettività delle spiagge e del mare.
Commenta per primo