BRINDISI- “Le novità GDPR e la figura del DPO: obblighi, responsabilità, opportunità per gli Avvocati” questo il tema di un convegno che si è svolto ieri 29 maggio 2018 al Tribunale di Brindisi un importante incontro di studi, alla presenza di circa 200 avvocati. L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Aiga (Associazione Italiana Giovani Avvocati) “Tommaso Bucciarelli”, con la collaborazione della sezione Aiga di Brindisi e del locale Ordine degli Avvocati.
Dopo i saluti dell’avv. Carlo Panzuti, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Brindisi, dell’avv. Domenico Attanasi, Coordinatore Nazionale Aiga Area Sud, e dell’avv. Francesco Monopoli, presidente AIGA Brindisi, sono intervenuti l’avv. Marco Martoranadel Foro di Lucca, vice presidente della Fondazione Aiga “Bucciarelli”, sull’argomento “La privacy per gli studi professionali alla luce del Regolamento Europeo 679/2016: la figura del DPO”, l’avv. Antonio Tesoro del Foro di Messina, responsabile marketing ed organizzazione studi legali della Fondazione “Bucciarelli”, sull’argomento “Tutela degli strumenti elettronici ed analogici in ottica GDPR per una corretta Privacy by design”, e l’avv. Tiziana Castiglione, Senior Publishing Manager WaltersKluver Italia, su “GDPR e soluzioni digitali: informazione, approfondimento d’autore, guide pratiche e strumenti operativi a supporto dell’Avvocato”.
La Fondazione Bucciarelli, alla luce della entrata in vigore in data 25 maggio u.s.del nuovo regolamento sulla privacy che ha sostituito il “Testo Unico Privacy” (D.lLgs 196/2003), ha organizzato un ciclo di incontri su scala nazionale alla cui realizzazione la sezione Aiga di Brindisi ha aderito.
Il regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, General Data ProtectionRegulation – Regolamento UE 2016/679) è il Regolamento con il quale la Commissione europea ha inteso rafforzare e rendere più omogenea la privacy e la protezione dei dati personali dei cittadini residenti nell’Unione Europea.
Infatti attraverso l’introduzione del Gdpr è cambiato profondamente l’approccio alla medesima tutela dei dati personali, introducendo un innalzamento del diritto alla protezione di tali dati quale diritto fondamentale della persona umana.
All’esito dei lavori si è aperto un interessante dibattito tra il pubblico presente ed i relatori ai quali sono stati prospettati i dubbi sorti sulla nuova normativa entrata in vigore.
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