BRINDISI– Il Tribunale del Riesame di Lecce revoca gli arresti domiciliari all’ingegnere Carlo Francesco Rodio, il noto professionista ostunese finito nell’inchiesta legata al riciclaggio di denaro illecito attraverso le scommesse on line. Rodio, difeso dagli avvocati Gianluca D’Oria e Maurizio Sansone, era stato tratto in arresto e sottoposto alla misura dei domiciliari lo scorso 4 marzo nell’ambito dell’operazione Fast , condotta dalla Guardia di Finanza di Brindisi. Rodio secondo l’accusa, come consulente di parte, negli affari di Albino Prudentino, accusato a sua volta di riciclaggio, avrebbe sostenuto un colloquio con l’avvocato Sgura, avvocato di Prudentino , omettendo alcuni cespiti in una relazione tecnica. Rodio tuttavia pur essendo tornato in libertà , su disposizione del giudice, non potrà esercitare la sua professione per due mesi. Sono stati rimessi in libertà anche Donato Antonio Nigro ed Angelo Caliandro legati al centro “Scommettendo”. Nigro e Caliandro sono difesi dagli avvocati Agnese Guido e Massimo Murra.
BrindisiOggi
Commenta per primo