BRINDISI- “Il risultato di ieri conferma la sinergia che persiste tra le aziende del consorzio e le forze dell’ordine” così il presidente dell’Asi , Marcello Rollo , commenta l’operazione anticriminalità messa in campo dalla squadra mobile di Brindisi che ha portato all’arresto di 18 persone responsabili dei furti alla zona industriale.
Le telecamere del Consorzio sono state provvidenziali nelle indagini, lo ha sottolineato anche il dirigente della squadra mobile di Brindisi, Alberto Somma, durante la conferenza stampa ieri in procura. Le immagini hanno fornito dettagli importanti su questa articolata organizzazione che per due anni ha messo in ginocchio le aziende della zona industriale di Brindisi letteralmente depredate di mezzi e materiali per svariati milioni di euro.
Rollo ringrazia, in una nota stampa, le forze dell’ordine, la procura e la stessa prefettura.
Nel frattempo sono partiti i lavori per la realizzazione di una centrale operativa, una control room, dove saranno installati tutti i monitor delle telecamere attualmente posizionate sulle diverse vie, un controllo continuo, 24 ore su 24. L’opera è stata finanziata con fondi regionali, per circa 600 mila euro. Ci vorranno 180 giorni per completare gli interventi. La sala sarà ospitata in una palazzina che si trova di fronte alla sede dell’Asi alla zona industriale. Successivamente sarà fatto un bando di gara per assegnare il servizio di vigilanza, cioè coloro che dovranno sorvegliare i monitor e offrire altri servizi.
L’intento è quello però di ampliare il sistema di video sorveglianza con nuove telecamere e mezzi all’avanguardia. L’Asi ha già ottenuto dal comitato provinciale ordine e sicurezza la conformità di uno studio di fattibilità.
Tutto questo dovrebbe rendere la zona industriale di Brindisi più sicura.
Lu.Pez.
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